Il Consiglio comunale dell'Aquila si e' riunito ieri pomeriggio in seduta straordinaria, dedicata, come da relativa richiesta del consigliere comunale Ettore Di Cesare, capogruppo di Appello per L'Aquila, alla discussione sulla legge contenente "Misure urgenti per la legalita', la trasparenza e l'accelerazione dei processi di ricostruzione nei territori abruzzesi colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 e per il sostegno alle attivita' produttive e della ricerca". Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario di Stato al ministero dell'Economia Paola De Micheli, i direttori degli Uffici speciali per la Ricostruzione del Comune dell'Aquila e di quelli del cratere, Raniero Fabrizi e Paolo Esposito, la senatrice Stefania Pezzopane e il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci. Dopo una lunga discussione il presidente del Consiglio Carlo Benedetti ha formulato la proposta, accolta dall'assemblea, di presentare tutti gli emendamenti al testo, in fase di stesura, in sede di Conferenza dei capigruppo, al fine di collazionare una proposta unitaria del Consiglio comunale da presentare al Parlamento. Successivamente, ad una richiesta di verifica del numero legale, sono risultati presenti in aula 14 consiglieri, insufficienti a garantire la validita' della seduta che, pertanto, e' stata sciolta.
"Chiedo scusa al Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia, onorevole Paola De Micheli, per la gazzarra scatenatasi ieri in Consiglio comunale, nel momento in cui, come peraltro gia' deciso e noto, alle ore 16.15, ha dovuto lasciare l'aula per far fronte agli altri impegni assunti in previsione della sua visita all'Aquila". E' quanto ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente.
"Deve essere infatti chiarito che - ha proseguito Cialente - oltre tre settimane fa, l'onorevole De Micheli aveva fissato la data del 16 aprile per una delle sue visite mensili nel cratere. Pertanto, nelle settimane successive, aveva predisposto l'intera agenda che l'ha impegnata per tutta la giornata, sin dal mattino, con tutti i protagonisti della ricostruzione. La seduta del Consiglio comunale straordinario per la discussione sulla legge e' stato invece convocata solo mercoledi' 8 aprile. A quel punto, come atto di cortesia istituzionale e per portare il proprio saluto in Consiglio comunale, il sottosegretario ha deciso di partecipare, anche se solo per un'ora, ai lavori dell'assemblea, non potendo trattenersi oltre, avendo poi altri incontri, fissati da settimane, con le categorie sociali e imprenditoriali. Tutto questo si sapeva".
Per il sindaco "La gazzarra scatenatasi e' stata solo una provocazione e un'ingiusta polemica politica, nei confronti di chi sta lavorando al meglio nell'interesse dell'intero cratere. Devo, purtroppo, sottolineare che, ancora una volta, il Consiglio comunale ha perso un'occasione per esercitare il ruolo per il quale ha avuto mandato dai cittadini. Alla ripresa dei lavori, dopo la canea, infatti, solo pochi interventi, da parte dei consiglieri, hanno contenuto proposte da inserire nella legge, gli altri sono stati solo di trita e ritrita polemica politica. Si e' andati avanti stancamente, finche', alle 20.30, non e' venuto a mancare il numero legale. Ripeto - ha aggiunto Cialente - un'occasione persa che, ancora una volta, denota l'uso che molti gruppi consiliari fanno della nostra tragedia, solo al fine di sterili polemiche politiche e di ricerca di visibilita', senza mai farsi carico delle drammatiche responsabilita' che gravano su noi amministratori. In ogni caso, gia' dalle 9 di stamani, insieme con la senatrice Stefania Pezzopane, stiamo lavorando per inserire nella proposta di legge da inviare al Governo le poche proposte pervenute dai consiglieri comunali. Intendo invece ringraziare l'onorevole De Micheli, non solo per quanto sta facendo, ma soprattutto per quanto ci ha comunicato"
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