Si e' tenuta oggi, presso la prefettura di L'Aquila, una riunione tra il prefetto, il sindaco di L'Aquila, gli Uffici speciali per la ricostruzione e il Dipartimento per lo sviluppo delle economie territoriali e delle aree urbane (Diset) per esaminare ulteriori misure tese a rafforzare la legalita' e la trasparenza nel processo di ricostruzione nel cratere abruzzese. Lo afferma una nota dell'Ufficio stampa del ministro per la Coesione Territoriale, Carlo Trigilia. Si e' appreso - prosegue la nota - infatti, che solo una trentina di soggetti, tra imprese e progettisti, hanno finora fatto richiesta di iscrizione agli elenchi previsti dall' "Avviso per la formazione di un elenco di operatori economici interessati all'esecuzione degli interventi di ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 6 aprile 2009" in attuazione del DL 83 del 2012 e del DPCM 4 febbraio 2013. Tale avviso, in particolare, con scadenza fissata al prossimo 25 novembre, stabiliva che gli operatori economici interessati fossero dotati di particolari requisiti per garantire la massima trasparenza e tracciabilita' nell'attivita' di ricostruzione. Per questo motivo con la riunione in prefettura si e' deciso di proporre norme piu' stringenti delle attuali per rafforzare la legalita' e la trasparenza nel processo di ricostruzione.
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