"Quintali e quintali di rifiuti edili scaricati illegalmente nell'area dell'ex draga di Pescara, una pericolosa discarica in una zona a rischio esondazione". A denunciarlo e', in una nota, Roberto Ettorre coordinatore comunale di Sinistra Ecologia Liberta' Pescara. L'esponente del partito guidato da Vendola parla di "un atto criminale, che mette ancor piu' a rischio i residenti della zona in caso di esondazione, poiche' in caso di piena il fiume, trovando questa sorta di 'cassa di espansione' occupata dai rifiuti, potrebbe straripare al di la' degli argini posti lungo la strada (dove sopra corre la pista ciclabile ndr) invadendo le strade e i palazzi a ridosso dell'area ex draga". Una situazione ancora piu' allarmante se, come afferma l'esponente di Sel, vista alla luce delle tante opere edificatorie realizzate lungo il corso del Pescara: "dagli argini alti undici metri sulle sponde del Pescara all'altezza del Megalo' che accelerano il flusso delle acque da monte a valle, allo stesso Megalo' costruito in una 'cassa di espansione' del fiume, alle centraline idroelettriche - inutili per l'esponente di Sel - poste in localita' Villanova, tutte opere che aumentano il rischio di esondazione a Pescara". "Chi ha scaricato quei rifiuti edili deve essere punito", conclude Ettorre" augurandosi che "chi di dovere intervenga immediatamente per rimuovere i rifiuti e sanzionare i responsabili".
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