"Riguardo al problema delle caldaie bloccate in molte piastre del Progetto Case, non voglio fare polemica ne' avanzare inutili scuse. Il problema c'e' stato, e non si deve ripetere piu'". Esordisce cosi' il dirigente della Ricostruzione Pubblica e Patrimonio del Comune dell'Aquila, l'architetto Enrica de Paulis. "Ha tenuto al freddo molto cittadini durante i giorni di festa, quelli in cui si ha piu' bisogno di 'calore', ed ha impegnato ininterrottamente il personale del Comune (me in prima persona) e gli operai della Manutencoop dal 30 dicembre ad oggi, e non e' ancora finita", fa sapere la dirigente. "Gli operai - dice - hanno lavorato 12 ore al giorno, anche il primo dell'anno, e sono intervenuti in piu' di 60 piastre. Si e' fatto il possibile per arginare la situazione, ma cio' nonostante i disagi sono stati forti. Il problema esiste, le caldaie e le centraline sono tutte esterne e adatte a temperature fino a 10 gradi sottozero. Ma se la temperatura scende, o tira vento forte, si congelano e vanno in blocco. La risoluzione definitiva di questo problema, avuto in dono dalla Protezione Civile, viene da oggi assunta dal Comune come una priorita'. Mi impegno in prima persona a verificare immediatamente quali interventi possano essere messi in campo per coibentare le caldaie e le centraline, e a quali costi, al fine di reperire le risorse economiche necessarie. Se gli interventi saranno fattibili dal punto di vista tecnico mi impegno ad avviarli prima possibile"
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