I consiglieri regionali del Pd, Caludio Ruffini e Giuseppe Di Luca, hanno scritto una lettera al Governatore dell'Abruzzo, Gianni Chiodi, e all'assessora Giandonato Morra, affinche' nell'incontro con il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, venga rimessa al centro delle priorita' da finanziare anche il IV lotto della Teramo-Mare.
'Ormai si parla del completamento della Teramo-Mare da trent'anni - sostengono - ma la verita' e' che i lavori nel tratto Mosciano-Giulianova sono in una fase di stallo'.
La Teramo-Mare come priorita' e' una richiesta che va riproposta, secondo Di Luca e Ruffini, 'perche' il finanziamento per il suo completamento non e' piu' ricompreso tra le priorita' infrastrutturali della Regione Abruzzo, che lo scorso 10 aprile ha siglato il secondo atto aggiuntivo all'Intesa generale quadro con il Governo italiano, per un totale di opere da finanziare pari a 962 milioni di euro'.
'In questo elenco - lamentano i due Consiglieri pidi' - incomprensibilmente manca il completamento del IV lotto della Teramo-Mare. Eppure i soldi c'erano. Si inizio' a parlare di finanziamento della Teramo-Mare con il Governo Prodi (Ministro alle Infrastrutture Antonio Di Pietro), che nel 2006 firmo' lo stanziamento di 32 milioni di euro da destinare al quarto lotto della superstrada; in seguito, il 25 maggio del 2009, il presidente della Regione Chiodi firmo' un allegato al documento di programmazione statale, al fine di richiedere fondi per il completamento dell'opera. In quell'occasione - ricordano Ruffini e Di Luca - furono addirittura 45 milioni di euro, una somma superiore a quella stanziata tre anni prima, e messa a disposizione per il quarto lotto ma l'impegno di spesa non fu mai ratificato ufficialmente dall'ex ministro alle Finanze Giulio Tremonti.
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