Una petizione è stata inviata al Sindaco di San Giovanni teatino dai genitori dei bambini che frequentano l'asilo, residenti e non, che chiedono all'amministrazione di eliminare le nuove tariffe dei servizi scolastici, introdotte con la delibera di Giunta del 22 agosto scorso. Nel documento si fa presente che le tariffe e i relativi aumenti non sono stati comunicati ai genitori in fase di iscrizione ma solo successivamente. I firmatari la petizione ritengono che ''gli aumenti non comportino un miglioramento del servizio erogato e influiscano invece sul reddito delle famiglie, gia' in difficolta' per via della crisi e per le politiche fiscali di Governo e Comune''. I disagi causati da questa situazione sono diversi. ''Alcuni genitori - fanno sapere gli stessi in una nota - hanno scoperto di punto in bianco, e senza poterlo preventivare, di dover sopportare una spesa superiore al previsto, anche di alcune centinaia di euro al mese, per cui la decisione di ritirare i bambini dalla struttura e' stata pressoche' inevitabile, nonostante la soddisfazione per il servizio erogato e per il personale''. Il malcontento serpeggia sia tra residenti che tra non residenti e non si esclude che anche altri si trovino di fronte alla scelta di cambiare struttura, con tutto cio' che ne consegue per i piccoli ospiti. Di qui la richiesta al Comune di San Giovanni teatino di tornare sui suoi passi
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