Riduzioni sulla tassa dei rifiuti (Tari) per chi apre una nuova attivita' a San Giovanni Teatino e assume almeno il 50% del suo personale tra i residenti: e' la novita' portata dall'approvazione del regolamento Iuc nell'ultimo Consiglio Comunale. L'agevolazione - riferisce il comune in una nota - e' stata introdotta da un emendamento dei consiglieri di maggioranza Efrem Martelli e Alessandro Feragalli. Intanto sul fronte del bilancio di previsione 2014-2016 il Comune approva il documento. E dal sindaco, Luciano Marinucci, che, con i tagli, ora percepisce uno stipendio di 490 euro, arriva un monito: "Sacrifici per evitare il dissesto". "Siamo davanti a un bivio - dice Marinucci - e da una parte c'e' il concreto rischio di fallimento. Come ci ha ricordato il revisore dei conti uscente, e' come se tagliassero il 50% dello stipendio a un padre di famiglia ma moglie e figli volessero continuare a mantenere il tenore di vita invariato". San Giovanni Teatino - spiega il comune in una nota - paga oltre 1,5 milioni di euro l'anno di interessi passivi per i mutui accesi nel decennio precedente e lo Stato centrale, che nel 2010 trasferiva a San Giovanni Teatino 1 milione 650 mila euro, oggi versa nelle casse comunali circa 600 mila euro, trattenendo per se' oltre il 70% del gettito Imu.
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