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Pubblicato il 13/12/2013 17:05

Tares, aumento record a Pescara

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I dati presentati da Guglielmo Loy della Uil

Su 90 citta' capoluogo, solo Varese ha ridotto la Tares, mentre le restanti 89 hanno aumentato l'imposizione. E' il quadro che emerge dall'analisi della Uil - Servizio Politiche Territoriali sui capoluoghi di Provincia. Al top per l'aumento percentuale Pescara, con +140,9%, seguita da Trapani (+12,6%) e Reggio Calabria (+121,1%). A quest'ultima va pero' il primato per il maggior aumento in termini assoluti, +290,76 euro. Il capoluogo di Regione piu' 'caro' e' Cagliari, con 519 euro annui (+113,9% sul 2012)

"Ad oggi, con i dati in nostro possesso e relativi alle 99 città che hanno pubblicato le tariffe della Tares sui siti internet dei Comuni, 89 di esse hanno messo in campo aumenti rispetto allo scorso anno, mentre soltanto in 1 Città (Varese), ha diminuito la tassa del 2,9%. Analizzando i dati degli aumenti percentuali più alti, rispetto al 2012, commenta Guglielmo Loy della Uil, spiccano i dati di Pescara (più 140,9%); Trapani (più 121,6%); Reggio Calabria (più 121,1%); Cagliari (più 113,9%); Catanzaro (più 106,2%). Se si analizzano i dati degli aumenti più alti in euro, rispetto al 2012, continua Loy, colpisce il dato di Reggio Calabria con un aumento medio, rispetto allo scorso anno, di 291 euro; seguono Cagliari con 276 euro; Trapani con 276 euro; Grosseto con 244 euro; Nuoro con 214 euro. Tra le città capoluogo di Regione è Cagliari con 519 euro medi a famiglia la città più cara; seguita da Napoli dove la Tares quest'anno peserà mediamente 485 euro, con un aumento del 13,3% rispetto al 2012 (57 euro); a Perugia si pagheranno 354 euro medi, con un aumento del 21,1% (62 euro); a Milano 348 euro, con un aumento del 37,5% (95 euro); a Venezia 347 euro, con un aumento del 6,7% (22 euro); a Roma 335 euro, con un aumento del 7,7% (24 euro), dovuto solo per la parte dei 30 centesimi al mq.; a Torino 332 euro, con un aumento del 54,4% (117 euro); a Genova 321 euro, con un aumento del 49,9% (107 euro); a Palermo 315 euro, con un aumento del 49,9% (105 euro); a Bari 302 euro, con un aumento del 20,1% (51 euro). In valori assoluti, spiega Loy, a guidare la classifica è Reggio Calabria dove quest'anno si pagheranno 531 euro medi; segue Cagliari con 519 euro; Catania con 507 euro; Trapani con 502 euro; Grosseto con 486 euro; Napoli con 485 euro; Salerno con 473 euro; Messina con 445 euro; Agrigento con 442 euro; Nuoro con 425 euro. "Se sommiamo gli aumenti della Tares con quelli delle addizionali comunali Irpef il rischio è, soprattutto per i lavoratori dipendenti e pensionati, non solo di non aver benefici dall'abolizione dell'Imu ma anche, purtroppo, di non avere il sollievo necessario dalle mini detrazioni Irpef stabilite in Legge di stabilita", conclude il sindacalista della Uil.

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