gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » POLITICA » TASSA DI SOGGIORNO A PESCARA, PRESUTTI REPLICA AD ARDIZZI
Pubblicato il 02/03/2015 17:05

Tassa di soggiorno a Pescara, Presutti replica ad Ardizzi

"Meraviglia leggere un'intemerata dai toni paternalistici e, si direbbe, padronali come quella assunta oggi da un soggetto per sua natura incline al dialogo e alla composizione come Confcommercio. Non si capisce a chi giovi, di certo non al rilancio dell'attrattiva di Pescara, una citta' da anni in grave crisi nei settori del commercio e del turismo che pure ne erano stati un fondamentale fattore di crescita". Inizia cosi' la replica al presidente della Confcommercio d Pescara, Ezio Ardizzi, da parte del capogruppo consiliare del Pd Maco Presutti relativamente alla tassa di soggiorno. "L'Amministrazione comunale, in primo luogo con l'impegno diretto dell'assessore delegato al commercio e al turismo, Giacomo Cuzzi (del quale la Confcommercio ha chisto le dimissioni, ndr) intende portare avanti un progetto strategico per la ripresa di questo ambito, ritenuto essenziale per il dinamismo economico e sociale di Pescara. Questo progetto - spiega Presutti - e' aperto al contributo di proposta delle espressioni vitali della citta', a partire dagli operatori direttamente coinvolti, ma necessita di risorse che non possono che essere aggiuntive, stante il grave squilibrio finanziario del Comune che l'Amministrazione Alessandrini e' impegnata a risanare. L'ipotesi della tassa di soggiorno corrisponde all'intento, tra l'altro, di far contribuire al funzionamento della citta' coloro che, non essendone residenti, la raggiungono per fruire dei suoi servizi, una platea molto piu' ampia dei cittadini pescaresi, cui si deve inevitabilmente guardare se non si vuole opprimere la cittadinanza anche nel futuro con un carico fiscale troppo gravoso: e' giusto che contribuisca anche chi viene a Pescara perche' ne ha un vantaggio e un'utilita'. Naturalmente, su questo tema e sulle altre idee del progetto strategico per l'attrattivita' di Pescara - prosegue il capogruppo Pd - e' necessario confrontarsi con tutti, confidando di poter costruire una proposta condivisa. Di certo, pero', non e' immaginabile che qualcuno pensi di poter espellere dal tavolo chi rappresenta tutti i cittadini e non una loro parte e, soprattutto, chi sta cercando di restituire respiro a settori da troppo tempo in affanno, forse anche per via di uno sguardo corto che non di rado ha afflitto chi si e' occupato di questi temi".


© Riproduzione riservata

Condividi:



Utenti connessi: 1