I Giovani Democratici della Provincia di Teramo si autosospendono dagli incarichi ricoperti nel Pd per quelle che definiscono le 'varie scelte scellerate della dirigenza del partito ed in particolare dopo l'ultima, quella che portera' alla costruzione di un nuovo governo di larghe intese'. Lo affermano i vertici dei Gd teramani all'indomani dell'elezione bis di Giorgio Napolitano, sottolineando che 'difficilmente riusciamo a riconoscerci nel Pd e nella sua classe dirigente'.
'La dirigenza nazionale del Partito Democratico - affermano i leader dei Giovani Democratici - sembra sorda di fronte alle richieste dei cittadini e si e' persa in decisioni inappropriate, scaturite da vecchie e becere logiche partitiche, che gli elettori hanno chiaramente bocciato il 24 e 25 febbraio scorso'.
'Ci vergogniamo - affermano - soprattutto perche' la nostra intera classe dirigente ha nuovamente scelto l'autoconservazione al rinnovamento, riconsegnando le chiavi del Paese a Berlusconi e facendo scontare gli effetti di questa scellerata scelta a noi cittadini'.
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