"Pescara, una citta' che ha assoluto bisogno di ripartire". Comincia cosi' il programma di Guerino Testa, candidato sindaco di Pescara per il Nuovo Centrodetra, che oggi ha illustrato alla stampa una parte del suo programma, composto di sole 17 pagine perche' - ha detto - "racchiude un po' la nostra idea di citta' ma sara' arricchito strada facendo". A Testa stanno arrivando delle proposte e oggi ha parlato, ad esempio, dell'idea di Andrea Parente, condivisa dai candidati Margherita D'Urbano e Massimo Pastore, finalizzata ad agevolare quei lavoratori dipendenti che non vengono pagati a fine mese e si trovano in difficolta' per il versamento delle imposte comunali. Si ipotizza di sollevarli dalla corresponsione di interessi di mora, sanzioni e spese di notifica, con una dilazione del pagamento della somma dovuta, e si pensa di distinguerli rispetto ad altri debitori, cosi' detti dolosi. Una azione del genere eviterebbe di arrivare a successive azioni di recupero. Procedendo per aree tematiche (nel programma sono nove ed e' consultabile su www.guerinotesta.it) segue una sintesi delle azioni previste nel programma, partendo dal presupposto che "Pescara deve sviluppare la sua vocazione di citta' dei servizi e puntare a diventare capitale dell'Adriatico" e bisogna "ricreare quel rapporto positivo tra citta' e cittadini che si e' indebolito negli ultimi anni". Ecco come illustra il programma il candidato sindaco. Su commercio, turismo e sport Testa la squadra di Testa ha pensato che ci siano dei passaggi assolutamente necessari da compiere. Si dovra' passare per la rete di imprese, seguendo il concetto "l'unione fa la forza", e si dovra' puntare alla redazione del Posizionamento Strategico e del primo Piano di Marketing della citta', per arrivare a ridisegnare il Brand di Pescara e riposizionarlo nello scenario competitivo internazionale. Dobbiamo creare - ha detto Testa - tutte le condizioni per intercettare un numero maggiore di visitatori-turisti, fidelizzando quelli che soggiornano qui e ampliando il mercato anche a quelli che vengono da fuori regione e dall'estero. Lo sport puo' essere per il prossimo futuro un importante vettore di crescita. Per favorire il commercio pensiamo di ridefinire tutta la politica della mobilita' e della sosta, creando le condizioni per migliorare da subito la politica tariffaria: una politica piu' amica delle persone che vogliono accedere in citta' per lo shopping".
"Poi, stando attenti ai tempi di realizzazione - ha proseguito il candidato sindaco - si dovra' provvedere ad una rivisitazione del piano della mobilita' e dei trasporti locali. Nell'immediato sono da rivedere subito alcune direzioni di traffico, che hanno creato non poche difficolta' alle categorie commerciali. In particolare: invertire il senso di marcia di via Regina Margherita, per favorire l'accoglienza dei consumatori verso via Nicola Fabrizi; ridefinire e riqualificare tutti gli spazi del mercato di piazza Michele Muzii e aree limitrofe; riqualificare il mercato di Porta Nuova; riqualificare tutti i mercati coperti e i mercatini rionali. E poi si deve razionalizzare il mercato etnico nell'area di risulta della stazione, individuando una sede idonea, e individuare una serie di azioni in grado di dare alla citta' una nuova identita' visiva, che consentira' di investire, finalmente, in un Brand forte ma non ancora capitalizzato" Per il candidato sindaco del Nuovo Centrodestra "Pescara deve essere promossa come citta' balneare, citta' luogo di importanti eventi nazionali, citta' del turismo congressuale, ecc. Da recuperare stabilmente il collegamento con la Croazia, ponendo la massima attenzione al dragaggio del porto e a tutti i servizi di accoglienza in banchina. Bisogna occuparsi dell'aeroporto per farlo decollare (da coinvolgere le societa' di capitale gia' impegnate nel settore) e puntare a un progetto unitario e con una visione strategica e di prospettiva del waterfront. Importante puntare allo sviluppo dell'area del Pp2. La nostra citta' - ha osservato - e' conosciuta in tutta l'area dell'Euromediterraneo come citta' dello sport. Occorre continuare a prestare la massima attenzione agli eventi sportivi internazionali in quanto capaci di portare molta ricchezza aggiuntiva alla nostra economia. Per lo stadio si deve pensare a nuovi modelli di gestione piu' efficienti, sul modello di quanto delineato dalla legge sugli stadi; e' necessario pensare ad uno stadio dove non si vada solo in occasione della partita del cuore, ma che invece possa essere frequentato tutta la settimana. Si deve migliorare l'impiantistica di base, pensando ad una gestione diversa, e favorire lo sport nelle scuole. Si' alla ciclablità
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