Gestione 'fallimentare' del sistema nel complesso, mancata fusione delle societa' operanti sul territorio, esistenza di una 'casta sindacale', cessione delle quote della societa' Sistema spa, per cui e' pervenuta una sola offerta: Cobas Abruzzo e Movimento 5 Stelle analizzano e criticano il sistema di trasporto pubblico locale abruzzese ed auspicano 'un piano dei trasporti efficiente, finalizzato al rilancio di tutto l'Abruzzo'.
A fare il punto della situazione, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, sono stati il deputato abruzzese Gianluca Vacca (M5s), Ettore D'Incecco, esponente dei Cobas, Silvio Serrani, rappresentante Cobas dell'Arpa, e Fabio Cedro, del comitato pendolari del Vastese.
'In Abruzzo c'e' un piano di gestione dei trasporti che e' completamente fallimentare - ha detto Vacca -. Ci vorrebbe una strategia unica per integrare il trasporto su gomma e su ferro, ma soprattutto ci vuole un piano di rilancio della nostra regione, che parta anche dalla valorizzazione dei trasporti'.
'Noi, anche e soprattutto in previsione delle elezioni regionali - ha annunciato il deputato - lavoreremo per un piano dei trasporti finalizzato ad un rilancio di tutto l'Abruzzo e che miri alla valorizzazione delle ricchezze pubbliche, che devono funzionare bene. I trasporti sono un elemento essenziale per i cittadini abruzzesi'.
Oltre alla cattiva gestione e alla mancata fusione, D'Incecco si e' soffermato su quella che ha definito 'casta sindacale': 'Noi - ha detto l'esponente dei Cobas - lamentiamo che fanno poche assemblee, eppure registriamo 3.200 giorni all'anno di permessi sindacali, per un totale che potrebbe superare i 500mila euro'.
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