I lavoratori e le lavoratrici del Comune di Vasto hanno dichiarato lo stato di agitazione. La decisione - spiega una nota - e' scaturita a seguito dell'Assemblea sindacale, indetta dalla Cisl FP di Chieti e svoltasi presso la Sala Consiliare del Comune di Vasto, dove e' emerso che l'Ente non ha rispettato gli impegni sottoscritti. Varie le motivazioni della protesta indicate dal sindacato che spaziano dalla mancata applicazione dell'accordo di conciliazione siglato con l'Amministrazione, alla mancata erogazione del premio produttivita' dell'anno 2013 passando per il non utilizzo del piano di performance recentemente adottato. Sono, inoltre, ormai alcuni anni che il Comune di Vasto non ha piu' i rappresentanti della sicurezza, laddove le posizioni organizzative ed alte professionalita', nonostante sia stato approvato un regolamento, non sono state adottate ancora procedure di individuazioni trasparenti. ''L'Amministrazione della citta' del Vasto non rispetta gli impegni presi. Viola le relazioni sindacali che non sono improntate secondo principi di correttezza, buona fede e trasparenza dei comportamenti e non sono orientati alla prevenzione dei conflitti. La Cisl FP chiede di essere convocata urgentemente presso gli Uffici della Prefettura di Chieti, a causa del perdurare dei comportamenti anti-sindacali e lesivi dei diritti riconosciuti dei lavoratori nonche' i disattesi accordi da parte della Amministrazione comunale'', dichiara il segretario Cisl Fp, Gabriele Martelli. ''Come Organizzazione non vogliamo proclamare lo sciopero ma se non saranno rispettati i termini per l'espletamento del tentativo di conciliazione, la scrivente O.S., insieme a i lavoratori e le lavoratrici, si provvedera' ad indirlo'', conclude Martelli.
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