Le baracche asismiche di Balsorano - costruite dopo il terremoto nella Marsica del 1915 - dovevano essere realizzate "a titolo precario". Almeno, cosi' recitava il decreto firmato l'11 febbraio 1915 dal Re Vittorio Emanuele III. E invece sono sempre li', ma ancora per poco. La Giunta regionale ha infatti emesso una delibera, la n. 92 del 10 febbraio scorso, che stanzia 199mila euro a favore del Comune marsicano "per il completamento - si legge nella delibera - dell'intervento di sbaraccamento e risolvere definitivamente il problema dello stesso nel territorio della Marsica interessato dal sisma del 1915, il quale e' finalizzato all'introduzione di condizioni di sicurezza negli spazi pubblici in favore delle categorie deboli attraverso interventi di ristrutturazione urbanistica edilizia". L'intervento riguardera' la zona Abbatello, nella quale e' in costruzione la nuova scuola media e materna, edificio inconciliabile con la situazione di degrado urbano esistente al momento nell'area a causa della presenza delle baracche. Verranno inoltre realizzati 7 alloggi per i quali e' gia' pronto il progetto esecutivo redatto dal Comune. L'iniziativa della giunta D'Alfonso da' finalmente seguito a quanto previsto dalla cosiddetta "legge per lo sbaraccamento" approvata nel 1971 per iniziativa del senatore Giuseppe Fracassi, che proprio in una delle casette asismiche era nato. Un provvedimento necessario ma rimasto inattuato perche' la legge non e' mai stata finanziata veramente.
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