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Pubblicato il 19/02/2013 00:12

Wwf lancia l'allarme sulle cave

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"A rischio dieci milioni di metri cubi di territorio in Abruzzo"

 L'Abruzzo rischia di perdere circa dieci milioni di metri cubi del suo territorio: il prossimo 21 febbraio al Comitato Valutazione di Impatto Ambientale su 30 interventi all'ordine del giorno 21 riguardano progetti di cave. A lanciare l'allarme e' il Wwf regionale.

'La parte del leone - si legge in una nota - la farebbe la provincia di Chieti con oltre 6,5 milioni di metri cubi, seguita dalla provincia di Pescara con 2,2 milioni, dalla provincia dell'Aquila con 607 mila metri cubi e dalla provincia di Teramo con 599 mila'.

'Il Wwf non ha piu' aggettivi - ha detto il presidente del Wwf, Luciano Di Tizio - per descrivere la situazione del comparto cave nella nostra regione e delle procedure di valutazione ambientale che vengono seguite in Abruzzo. L'Abruzzo doveva redigere il Piano cave dal 1983. E' veramente sconfortante che il Consiglio Regionale abbia annullato la moratoria che aveva bloccato quest'assalto al territorio'.

'Non ci resta che scrivere alla Commissione Europea - ha concluso Di Tizio - per verificare se e' possibile in un unico giorno definire il destino di cosi' tante aree senza valutare l'effetto cumulo sia dei diversi interventi in discussione sia di questi con le cave gia' presenti sul territorio'.

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