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Pubblicato il 12/05/2015 11:11

Abruzzo perde due Bandiere blu

bandiera blu

Escono Silvi e Rocca S.Giovanni

Abruzzo in regresso sul fronte Bandiere Blu: dopo le quattro dello scorso anno, per l'edizione 2015 ne perde altre due e va a quota 8, dalle 14 del 2013, lontanissima rispetto alla Liguria, prima in classifica, con 23 vessilli, 3 in piu' in un anno. Escono Silvi  e Rocca S.Giovanni. Nel 2014 a perdere i vessilli furono, sulla costa teramana, Giulianova, Martinsicuro e Alba Adriatica, mentre sulla costa teatina Ortona. In due anni il mare doc sulle coste abruzzesi registra quasi un dimezzamento - 14 bandiere nel 2013, 10 lo scorso anno e quest'anno 8 - secondo i parametri della Fondazione per l' educazione ambientale (Fee) Italia che assegna le bandiere blu a quelle localita' che hanno superato gli esami delle acque pulite, come primo parametro necessario per accedere al riconoscimento, oltre ai servizi, che vengono successivamente in graduatoria. Ecco le 8 Bandiere blu dell'Abruzzo: - Provincia di Teramo: Tortoreto-Spiaggia del Sole; Roseto degli Abruzzi-Lungomare Trento/Centrale; Pineto-Torre Cerrano; - Provincia di Chieti: Francavilla al Mare-Lido Alcyone; San Vito Chietino-Molo sud, Calata Turchino/Rocco Mancini; Fossacesia-Marina di Fossacesia; Vasto-San Nicola, Punta Penna, Vignola, San Tommaso; San Salvo-Marina/zona Fosso Molino. Per quanto riguarda gli approdi confermata la Bandiera Blu al Marina di Pescara. Nel capitolo laghi, l'Abruzzo dal 2013, con la perdita di Scanno, e' 'orfana' di bandiere blu per le localita' lacustri. A livello nazionale, premiate 147 localita' pari a 280 spiagge, e 66 approdi turistici. La XXIX edizione di Bandiere Blu si e' svolta a Roma

 "Dispiace per l'Abruzzo. Noi non facciamo la lista dei buoni e dei cattivi. Sicuramente l'Abruzzo ha bisogno che la situazione venga ripresa in mano. Sappiamo che il governo regionale si e' attivato in questi termini". Cosi' il presidente della Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia, Claudio Mazza, sulla performance dell'Abruzzo, altre due localita' perse dopo le quattro dello scorso anno, per quanto riguarda le Bandiere Blu che premiano il mare doc. Secondo il responsabile della Fee Italia "sono due i grandi problemi dell'Abruzzo: uno i fiumi, l'altro di depuratori". "L'Abruzzo - ha proseguito Mazza - ha tutte le carte in regola da un punto di vista turistico ma anche ambientale, se ci si rimettono le mani in modo deciso e definitivo. Purtroppo in qualita' ambientale e' andato sempre piu' scendendo e invece, proprio questo aspetto ambientale ha una forte incidenza, ormai e' un dato certo, sulla scelta di una destinazione turistica". E' "assurdo", dice ancora Claudio Mazza, "l'uscita di localita' con presenze importanti in termini numerici", e il riferimento e' all'esclusione lo scorso anno a localita' come Giulianova e Alba Adriatica. "I problemi dell'Abruzzo sono problemi gia' annunciati nel tempo. Ci auguriamo - afferma ancora il responsabile Fee Italia - che questa nuova amministrazione lavori in questo senso. Noi della Fee non abbiamo ancora avuto modo di incontrare gli amministratori regionali e siamo disponibili a confrontarci". Per quanto riguarda la revoca della Bandiera Blu all'ultimo minuto di Rocca San Giovanni, Mazza spiega che "ovviamente e' per il sequestro del depuratore. Vediamo l' evolversi degli eventi".

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