"La vicenda dell'Azienda speciale Majella-Morrone e' un incendio che cova da mesi sotto la cenere e che ora sta esplodendo in tutta la sua forza. Lo abbiamo urlato con forza lo scorso marzo quando, con il consigliere Gatti, ho presentato un'interpellanza per fare luce sulle manovre finanziarie messe in atto dal Governatore D'Alfonso per, a detta sua, salvare l'azienda, compresa l'erogazione di 300mila euro sulla quale abbiamo nutrito subito perplessita' e dubbi. Oggi i fatti ci danno ragione: seppure dovessero arrivare quei 300mila euro, la somma sara' automaticamente pignorata e i 65 dipendenti comunque non vedranno un euro, dopo aver sopportato 9 mesi senza stipendio". A denunciarlo e' il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenuto sugli ultimi accadimenti inerenti l'azienda speciale Majella Morrone. "Vogliamo sapere con immediatezza come intendono agire il Governatore D'Alfonso e l'assessore delegato Sclocco, preparandosi con gli estintori per spegnere quell'incendio che sta per divampare con la protesta di piazza di 65 padri di famiglia che non hanno neanche un euro per comprare da mangiare. Al Presidente della Regione-veloce - conclude Sospiri - chiediamo quali misure intende adottare per 'salvare' posti di lavoro e indennita', e soprattutto se, quando e come intende erogare i 300mila euro promessi"
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