Un cadavere in avanzato stato di decomposizione e' stato rinvenuto tra le sterpaglie nei pressi del viadotto Prascovia dell'A14 a Vasto. La scoperta e' stata fatta in tarda mattinata da un tecnico della Societa' Autostrade che stava effettuando delle verifiche periodiche dei piloni. La segnalazione e' stata girata alla centrale operativa autostradale di Citta' Sant'Angelo che ha attivato il distaccamento di Vasto Sud e il Commissariato di Vasto.
Sul luogo polizia e vigili del fuoco di Vasto e il pm di Pescara, Giuseppe Bellelli. La strada comunale di periferia e' stata chiusa per consentire alla scientifica di eseguire i rilievi del caso. Il cadavere, in attesa di identificazione, potrebbe appartenere a una delle persone recentemente scomparse nel Vastese
La procura di Vasto disporra' l'autopsia per risalire all'identita' del cadavere ritrovato sotto il viadotto dell'autostrada A14 a Vasto e scoprire le cause del decesso. La salma verra' trasferita nell'obitorio dell'ospedale di Vasto per l'esame autoptico che dovra' anche stabilire il sesso del cadavere, al momento non accertabile. Sul posto sono in corso i rilievi della Polizia Scientifica di Ancona, per cercare di reperire elementi utili alle indagini. Stando a quanto si apprende da fonti vicine agli inquirenti che stanno operando sul posto, la salma avrebbe capelli di media lunghezza, avrebbe un'altezza di circa 160 cm e indosso avrebbe una giacca. Il cadavere e' irriconoscibile per l'avanzato stato di decomposizione e putrefazione dovuto al caldo e al tempo passato dietro il pilone del viadotto autostradale Prascovia. Il luogo del ritrovamento del cadavere si trova a pochi chilometri di distanza dalla casa di Eleonora Gizzi, la maestra elementare scomparsa a Vasto il 28 marzo scorso. A coordinare le operazioni e' la Procura di Vasto, dove e' stato applicato temporaneamente il pm di Pescara Giuseppe Bellelli.
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 1
Condividi: