Entro il 2017 l'Abruzzo avra' il Campus automotive, un'opera strutturale strategica che guarda oltre confine, grazie ai quattro laboratori per la ricerca, la formazione, le nuove tecnologie e una pista test per effettuare prove dirette, non in concorrenza ma qualificate e tecniche come le due piste di prova Abs collocate in Giappone e in Spagna. "Una infrastruttura tutta rivolta all'innovazione e alla ricerca che rendera' la comunita' abruzzese piu' forte nelle sfide della globalizzazione", ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi. "Cosi' difendiamo e rilanciamo i volumi produttivi di un settore che e' un bene da difendere", ha aggiunto l'assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione. L'opera infrastrutturale, finanziata in partnership Regione Abruzzo e Camera di Commercio di Chieti con 40 milioni di euro, di cui oltre 26 milioni riferibili a fondi Fas e 6 provenienti da fondi regionali rinvenienti dalle alienazioni, il cui accordo di programma quadro e' stato siglato il 2 agosto a Roma, e' stata presentata questa mattina in una conferenza stampa a Pescara. La fine dei lavori e' prevista nel 2017, come ha spiegato il soggetto attuatore, la Camera di commercio di Chieti, rappresentata dal presidente, Silvio Di Lorenzo. "La sfida - ha precisato - e' partita nel 2004. Ma ora tutti hanno capito l'importanza dell'automotive"
I laboratori per la ricerca e test, che sorgeranno all'interno del Campus, localizzato nell'area della Val di Sangro, nel comune di Mozzagrogna (Ch), saranno dedicati: all'ingegneria della trasformazione; ai nuovi materiali e processi di alleggerimento dei veicoli; alle nuove tecnologie per il trattamento delle superfici e manufacturing a minimo impatto ambientale; al virtual & physical testing-marketability. Il progetto prevede un'area test per effettuare prove dirette nelle seguenti destinazioni d'uso: area fonometrica, che prevede una corsia per test fonometrici secondo le specifiche dettate da norme europee; area freni: idonea alla verifica dei sistemi frenanti innovativi quali l'Abs e il Cbs, divenuti ormai obbligatori su tutti i veicoli, compreso le moto. L'area e' stata progettata con quattro tratti rettilinei a diverso coefficiente di aderenza , idonei allo sviluppo e allo svolgimento di test omologativi di una vasta gamma di veicoli quali autocarri, auto, moto, macchine operatrici. Il progetto infrastrutturale prevede anche la realizzazione di un circuito che sara' coperto con fondi esclusivi della Camera di commercio di Chieti. Le attivita' del circuito consisteranno principalmente nell'utilizzo per ricerche e prove; protranno anche effettuati collaudi, corsi di guida sicura o altri utilizzi che possono essere considerate attivita' economiche.
In Abruzzo il settore meccanica automotive rapprentata circa il 15 per cento del Pil industria. In termini economici interessa circa 25-30 mila addetti con un fatturato tra 7-8 miliardi di euro. I dati 2011 evidenziano che l'automotive/meccanica esprime il 50 per cento delle esportazioni totali dell'Abruzzo. Il sistema automotive abruzzese e' particolarmente specializzato nella produzione di veicoli commerciali e professionali e rappresenta il 50 per cento delle esportazioni di tutta la regione.
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