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Pubblicato il 01/05/2014 08:08

Chiodi: L'Abruzzo ha bisogno di persone di parola e non di parole

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"L'Abruzzo ha bisogno di sostanza, ha bisogno di persone di parola e non di parole". Lancia cosi' la sua campagna elettorale in vista delle regionali del 25 maggio, il governatore uscente Gianni Chiodi, ricandidato con la coalizione di centrodestra, nel giorno dell'inaugurazione del comitato elettorale a Pescara. Il presidente ha parlato in particolare del progetto, in dirittura d'arrivo, per la realizzazione di una sede unica della Regione a Pescara. Con lui c'erano il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, Carlo Masci (Pescara Futura), Nicoletta Veri' (Ncd-Udc) e Alessandra Petri (FdI-An). Chiodi, la cui campagna elettorale sara' 'blindata' perche' sotto scorta da una ventina di giorni, si e' soffermato su tre aspetti: la necessita' di una persona di parola, e in tal senso "la missione - ha sottolineato - e' stata compiuta se si confronta quanto avevo detto nel 2009 con quanto e' stato fatto"; la realizzazione, dopo 40 anni, della nuova sede unica della Regione; una campagna elettorale "sobria" e poco dispendiosa.

"Da due anni - sottolinea il governatore - abbiamo avviato una procedura la cui fase tecnico-funzionale e' stata completata ed abbiamo individuato la city di Pescara come il luogo in cui concentrare su 14mila metri quadrati tutti i 18mila metri quadrati ora esistenti in strutture diverse. Questo - ha sottolineato - ci consentira' una maggiore funzionalita' e, soprattutto, di spendere bene e non sperperare i soldi dei cittadini". "In questo momento storico - ha detto ancora Chiodi - i cittadini, che hanno difficolta' economiche notevoli, non possono apprezzare una campagna elettorale che non sia meno che sobria. Noi rifiutiamo il sostegno di tutti coloro che sono disposti a finanziare la campagna elettorale per interessi personali, chiedendo poi, magari, qualcosa in cambio". Il governatore uscente ha inoltre sottolineato che "nessun presidente di Regione, in Abruzzo, e' stato mai rieletto e in pochi hanno completato i cinque anni. Ma e' anche vero - ha concluso Chiodi - che nessun presidente di Regione ha mai lasciato un debito pubblico inferiore a quello che aveva trovato, che nessun presidente, con la sua squadra, ha mai ridotto drasticamente i costi della politica e che nessun presidente, con la sua squadra, ha mai combattuto i poteri forti"


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