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Pubblicato il 25/04/2014 17:05

Chiodi: Nuove risonanze e Tac Pet alla Asl di Pescara

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Il presidente della Regione Abruzzo risponde a Davide Farina del coordinamento Fp Cisl di Pescara

Nuove risonanze e Tac Pet alla Asl di Pescara: lo annuncia il commissario Gianni Chiodi per rispondere a Davide Farina del coordinamento Fp Cisl di Pescara e Umberto Coccia segretario provinciale della Cisl

''Sono a conoscenza del problema delle liste d'attesa della Asl di Pescara, proprio per queste ragioni la prossima settimana autorizzero' una nuova risonanza magnetica all'ospedale di Popoli e ci sara' la sostituzione di quella dell'ospedale di Pescara con un'apparecchiatura d'avanguardia. Inoltre a breve entrera' in funzione anche una nuova Tac Pet''. Lo afferma il presidente della regione Abruzzo e commissario per la Sanita', Gianni Chiodi. Il Governatore sottolinea  che ''i tempi della sanita' senza regole sono cambiati''. ''Proprio per ridurre le liste d'attesa - commenta Chiodi - ho dato mandato alle Aziende sanitarie di ampliare l'orario di attivita' dei servizi ambulatoriali e radiologici nei giorni festivi e prefestivi e di mantenere aperti gli ospedali per almeno due giorni settimanali, anche negli orari serali dalle ore 20 alle 24. I macchinari saranno accesi incessantemente per consentire di snellire quelle infinite liste di attesa e i manager potranno assumere nuovo personale''. Chiodi sottolinea, poi, che ''per giugno in tutte le Asl sara' funzionante l'agenda di prenotazione pubblico-privato, ovvero la possibilita' per il paziente di prenotare al Cup le prestazioni sanitarie anche per il privato''

Riguardo al piano della residenzialita' e semiresidenzialita', Chiodi puntualizza che ''sia Farina che Coccia sanno benissimo che stiamo ultimando la fase di rinconversione delle strutture della riabilitazione di cui l'Abruzzo aveva il triplo dei posti letto previsti ma non ne aveva per esempio per gli anziani''. ''Vorrei ricordare - continua Chiodi - che prima di questa giunta la determinazione del fabbisogno dei posti letto della residenzialita', semiresidenzialita' e della ambulatoriale non era mai stato fatto, quindi non individuando la domanda sanitaria sul territorio era impossibile definire l'offerta adeguata e gli abruzzesi erano costretti ai viaggi della speranza. Poi, per quanto riguarda le strutture della riabilitazione che si stanno riconvertendo in altro tipo, ho dato disposizione ai manager di pagare gli acconti sulla base della fatturazione del 2013, in attesa di firmare l'accordo di riconversione che dovrebbe arrivare sulla mia scrivania la settimana prossima''. ''Mi delude leggere da due sindacalisti esperti come Farina e Coccia - afferma ancota il presidente dell'Abruzzo - che nulla sia stato fatto se non tagli lineari, forse preferivano la sanita' del passato fatta di disavanzi mostruosi e di debiti cartolarizzati che ancora stiamo pagando, senza regole e con un'offerta sanitaria inadeguata rispetto alla domanda e poi magari erano anche tra quelli che urlavano agli alti costi della mobilita' passiva''. ''Quei tempi - conclude Chiodi - sono cambiati e spero per gli abruzzesi che non tornino più''.


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