'Il premier Enrico Letta mi ha chiesto, attraverso il sottosegretario abruzzese Giovanni Legnini, un promemoria sulle criticita' della ricostruzione'. Lo afferma il sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, svelando i primi esiti concreti della sua protesta di ieri, la fascia tricolore spedita al Quirinale e le bandiere tricolori rimosse dagli uffici.
'Voglio spiegare a Letta che, con quattro-cinque norme, quasi tutte deroghe e proroghe, quindi senza impegni di spesa, con i 500 milioni del Cipe svincolati e con il miliardo aggiuntivo del decreto noi saremmo a posto'.
Cialente ha poi ricevuto la telefonata di Graziano Del Rio, ministro per gli Affari regionali del nuovo governo. 'Stanno lavorando per il miliardo di euro aggiuntivo da inserire nel maxi decreto con il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni - spiega il sindaco - si sta istruendo il testo e studiando la norma'. Infine, la doppia telefonata con il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia, 'che ha la delega alla ricostruzione' cosi' come il suo predecessore Fabrizio Barca.
Dapprima ha chiesto 'almeno 24 ore' per sbloccare 250 milioni per la citta' dell'Aquila, poi secondo quanto spiegato da Cialente ha precisato che 'entro martedi' dovrebbe arrivare il mandato di pagamento e questi soldi riusciranno a sbloccare cantieri per 500 milioni - promette il primo cittadino - infatti il meccanismo attuale prevede che si anticipi il 43% per le imprese e il 2% per i tecnici'.
'C'e' un clima pesante in città', dice ancora Massimo Cialente, aggiungendo: 'Mia moglie e i miei figli non ce la fanno piu', sono i primi che mi pressano e loro sanno quello che stiamo facendo. Oppure chi non ha casa, ne' reddito. L'Aquila oggi e' una polveriera, anche il Prefetto lo ha capito nel nostro ultimo colloquio'.
Poi aggiunge di essere piu' sereno, dopo i contatti di oggi con vari componenti del Governo. 'Se arrivano questi soldi, i 500 milioni e il miliardo aggiuntivo, la citta' sara' salva'. A questo proposito, Cialente replica al coordinatore dei sindaci delle Aree Omogenee Emilio Nusca che ieri aveva parlato di lui come qualcuno che vuole 'fare il solista'. 'Non sono un solista, forse lui e' troppo attendista'. 'I 500 milioni del Cipe e il miliardo supplementare per la ricostruzione sono del 'cratere', non solo per L'Aquila'.
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