Credito alle imprese, la provincia di Chieti fanalino di coda. Lo dice lo studio realizzato da Aldo Ronci per la Cna abruzzese, secondo cui e' proprio nella provincia di Chieti che si verifica la piu' drastica riduzione nell'erogazione di prestiti alle imprese, nel terzo trimestre del 2013. Tra giugno e settembre dell'anno passato - dice l'analisi condotta su dati della Banca d'Italia - nel Chietino si e' verificata una stretta creditizia impressionante: 130 milioni di euro in meno (-1,84%, il doppio della media nazionale fissata a -0,94%) tra prestiti alle imprese e mutui alle famiglie, contro flessioni decisamente piu' contenute nelle altre province (L'Aquila e Teramo con -23 e -8 milioni di euro erogati) e addirittura un incremento nel Pescarese (+10). A fare le spese del credit crunch e' soprattutto il comparto produttivo: nel Chietino, infatti, mancano all'appello ben 114 milioni di euro (-2,38%, rispetto a un valore medio nazionale di -1,24%), contro i -9 dell'Aquilano e addirittura gli incrementi di Teramo (+9) e Pescara (+29). Territori, questi ultimi, da cui arrivano flebili segnali di ripresa.
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