"Ho firmato con il governo nazionale un Patto della Salute che tiene conto del quadro economico. Voglio farlo anche con voi e con tutti i territori di questa regione, facendo un'operazione verita' basata su dati reali". Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che stamattina ha visitato l'ospedale di Atessa nell'ambito del suo iter settimanale nei nosocomi abruzzesi, lancia un'idea per ripensare il modello di sanita' in vista dell'uscita dal commissariamento, prevista per il 31 dicembre. E spiega: "Desidero avere un confronto con i medici, il personale amministrativo, la direzione sanitaria e i sindaci per elaborare questo patto e firmarlo insieme. Oggi occorre erogare servizi tenendo conto delle compatibilita' economiche, perche' non siamo piu' negli anni Novanta". Poi ha levato un plauso al documento preparato e illustrato dai dipendenti dell'ospedale sangrino: "Ho sentito discorsi maturi da parte di chi ha capito che si va verso una razionalizzazione dei presidi sanitari. Questo scritto e' il prodotto di una comunita' sanitaria ed e' prezioso in quanto giacimento di conoscenza. Ora inizia la fase in cui bisogna integrare questo lavoro per arrivare a un documento condiviso da sottoporre come guida alla struttura regionale". Infine D'Alfonso ha dato appuntamento per un prossimo incontro: "Ci rivedremo tra ottobre e novembre a Pescara con l'assessore alla sanita', Silvio Paolucci. Voglio firmare un Patto che sia un potente atto di indirizzo per il futuro"
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