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Pubblicato il 15/02/2014 09:09

D'Alfonso lancia la corsa per le Primarie

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Bagno di folla per la presentazione della candidatura alle primarie per le elezioni regionali di Luciano D'Alfonso. L'ex sindaco di Pescara nella sala Tosti dell'Aurum, ha parlato del suo imminente tour elettorale a bordo del Tir "Regione" che fungerà anche da palco per i suoi comizi. D'Alfonso non ha toccato nel corso della sua lunga conferenza stampa, l'argomento dell'inchiesta Rimborsopoli 

"Il primo provvedimento che adotteremo sara' una legge obiettivo contenente dieci finalita'. La prima di queste sara' aiutare L'Aquila ad uscire dalla sua invalidità". Lo ha detto Luciano D'Alfonso, a Pescara, nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alle primarie del centrosinistra per le elezioni regionali.
"Avrei voluto - ha proseguito - essere presidente della giunta nel 2009, dopo il terremoto. Il 2009 e il 2010 sarebbero stati anni formidabili, avremmo potuto chiedere all'Europa di tutto e ce l'avrebbero dato, ma non siamo stati in grado di concepire il valore del da farsi. Questo e' successo non perché ci siano malefici in giro, io credo invece che ci siano delle improvvisazioni" .
Il candidato alle primarie del centrosinistra, ha citato come esempi Marche e Umbria, e ha detto che "la Regione mettera' la potenza del suo ruolo per rimediare al tempo che e' scaduto".

"Noi vogliamo inaugurare un'altra stagione che realizzi una 'Regione ovunque', alleata con chiunque ha un progetto di vita: persona, impresa o territorio. Sara' una Regione che si fara' toccare con mano, piu' facile, piu' veloce, piu' comoda, piu' premurosa e piu' bella. Finalmente si insediera' il regionalismo, cosa che l'Abruzzo non ha mai conosciuto". E' uno dei passaggi centrali della conferenza stampa di Luciano D'Alfonso, che si e' svolta a Pescara, alla Sala Tosti dell'Aurum, per ufficializzare la sua candidatura alle primarie del centrosinistra per le elezioni regionali. D'Alfonso ha parlato per almeno un'ora ad una platea ricca di esponenti politici e simpatizzanti, citando Fontamara di Silone, don Luigi Sturzo e uno degli ultimi dialoghi di Platone. "Cosa ha sbagliato fino ad ora l'Abruzzo? Il minimalismo, un atteggiamento istituzionale minimalista sia sulle questioni da affrontare sia sulla consapevolezza del proprio ruolo e della propria potenza. Ci vuole - ha proseguito l'aspirante presidente - la 'techne' realizzativa, l'esperienza, non bisogna essere casuali. C'e' bisogno di disporre di un consenso adeguato, di una legittimazione adeguata che ti dia anche la forza di fare cio' che serve. L'Abruzzo - ha assicurato - sara' una Regione alleata, alleata con le Marche e con il Molise sulla costa adriatica, alleata con l'Umbria e il Lazio rispetto alla linea straordinaria dell'Appennino. Per quanto riguarda il lavoro agiremo in piu' direzioni: renderemo l'Abruzzo la regione piu' facile d'Europa sul piano dell'attrattiva dell'investimento, lavoreremo anche sulla risorsa umana occupabile e legheremo scuola, universita' e imprese". Sul fronte della sanita' ha detto che "il sistema va riorganizzato, in progres, sulla base dei dati". Per quanto riguarda la mancanza di un avversario alle primarie D'Alfonso, ha osservato: "non spetta a me trovarlo. Per adesso prendo come competitore l'ammasso dei problemi dell'Abruzzo".

Subito dopo la conferenza D'Alfonso e' uscito fuori dall'Aurum ed e' salito sul camion a tre assi, denominato "Regione" , attrezzato per incontrare i cittadini, in tutto l'Abruzzo. In 23 giorni "Regione" raggiungera' 200 comuni, le citta' distretto, i sistemi urbani di confine e le aree di maggiore pregio e bisogno, 6 distretti industriali, 3 universita', ospedali e strutture del terzo settore, oratori e centri giovanili."Non scegliero' nessun assessore solo per il fatto che mio padre conosce il suo, non scegliero' nessun assessore solo per la dimensione estetica fascinosa, non scegliero' nessuno solo per la ripetitivita' degli inviti a cena. Ho gia' in mente qualche persona, ma ve la diro' la prossima volta che ci vediamo perche' ci vedremo spesso".


Lo ha detto Luciano D'Alfonso, a Pescara, nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura alle primarie del centrosinistra per le elezioni regionali.
D'Alfonso a proposito della riduzione dei costi della politica, ha detto che "tutte le esagerazioni e le gonfiezze che hanno caratterizzato la condizione degli eletti saranno oggetto di un'attenta politica di riforma, prima ancora che se ne occupino Renzi e il governo. Dobbiamo lavorare - ha aggiunto- in modo che tra eletti ed elettori non ci sia quel distacco da odio e antipatia". Per D'Alfonso "la condizione giuridica di un eletto regionale non dovrebbe superare quella dei sindaci del capoluogo di Regione".

 

 

"Non mi sentire mai dire qualcosa sulla qualita' degli alberghi". Lo ha detto Luciano D'Alfonso, a Pescara, a proposito dell'inchiesta "rimborsopoli", nel corso della conferenza stampa per l'ufficializzazione della sua candidatura alle primarie per la scelta del candidato presidente alla Regione Abruzzo. "Penso che - ha aggiunto - alla classe dirigente possa capitare di essere sottoposta a rilettura. Non ce l'ha ordinato il medico di fare gli amministratori". D'Alfonso ha poi espresso solidarieta' nei confronti "di chi sta vivendo quel pezzo di dolore che io ho vissuto in maniera piu' drammatica e coinvolgente. Consiglio a tutti loro di dedicarsi allo studio e leggersi le carte. Faccio una sola contestazione alla classe dirigente in scadenza: negli ultimi dodici messi avrebbero potuto concludere evitando di allungare la legislatura. Che senso aveva prolungare quando si era persa la spinta propulsiva".

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Un camion che si chiama "Regione": e' il mezzo scelto da Luciano D'Alfonso per incontrare i cittadini abruzzesi da domani al 9 marzo prossimo, data di svolgimento delle Primarie del centrosinistra per la selezione del candidato alla presidenza della Regione Abruzzo. L'ex sindaco ed ex presidente della Provincia di Pescaravisitera', annuncia, duecento Comuni, "le citta' distretto, i sistemi urbani di confine e le aree di maggiore pregio e bisogno, sei distretti industriali, tre universita', ospedali e strutture del terzo settore, oratori e centri giovanili". Altri dettagli della sua campagna li illustrera' domani in conferenza stampa a Pescara. "Regione" affrontera' un "viaggio in Abruzzo per ascoltare, condividere, proporre, assumere impegni. Migliaia di chilometri da percorrere, miriadi di idee e iniziative da condividere e di mani da stringere". Sul suo profilo Facebook D'Alfonso riporta il documento con cui presenta la propria candidatura e ne spiega le ragioni. 

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