''Il presidente della Provincia di Isernia chiudera' dal primo agosto al traffico pesante alcune strade provinciali, mettendo in seria difficolta' il traffico merce dell'area e pesando notevolmente sul sistema industriale della Val di Sangro''. Lo ha affermato il vicepresidente dell'Unione Province Italiane e presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, per sottolineare come gli enti provinciali non abbiano piu' i soldi per garantire i servizi essenziali. ''Abbiamo delle infrastrutture assolutamente obsolete - ha evidenziato -. Io capisco il presidente della Provincia di Isernia, il quale ha detto di non avere risorse per rattoppare le buche, con il traffico pesante che logora continuamente la stabilita' della sede stradale''. Nell'evidenziare i problemi che il provvedimento potrebbe creare alla Val di Sangro, Di Giuseppantonio ha parlato dell'area industriale ''che piu' funziona e che piu' sta dando delle garanzie per il futuro. Marchionne d'altronde - ha concluso - ha annunciato nei giorni scorsi un investimento da 700 milioni di euro per consolidare e rilanciare la Sevel''.
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