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Pubblicato il 19/06/2012 16:04

Demanio marittimo: Di Dalmazio a Bruxelles

L'incontro in Commissione Europea è stato l'occasione per presentare le problematiche relative al demanio marittimo a fini turistici

Incontro a Bruxelles per l'assessore regionale al Turismo Mauro Di Dalmazion, insiema d una delegazione di balenatori. La riunione in Commissione europea per il Mercato interno e Servizi è servita per esporre la centralita' della problematica legata al demanio marittimo a fini turistici. Insieme all'assessore anche
Marylin Fusco,i rappresentanti di Anci, Upi e associazioni di categoria, con i dirigenti dell'organismo che si occupa, tra l'altro, dell'applicabilita' della Direttiva servizi ai Paesi membri dell'Ue. Nell'audizione Di Dalmazio e Fusco hanno voluto porre l'accento "sulla posizione delle Regioni italiane che considerano centrale la questione del demanio a fini turistici in quanto investe un settore rilevante dell'economia e del turismo nazionale. Era nostro dovere - aggiunge Di Dalmazio - trasmettere alla Commissione quanto sia rilevante per le Regioni questo settore e quindi individuare i margini per intervenire a tutela del comparto in modo da dare certezze ad oltre 30 mila piccole e medie imprese che vivono nella piu' assoluta incertezza normativa".
Dal canto suo la Commissione "ha confermato la propria posizione in materia, ribadendo dunque che la Direttiva Servizi si applica anche al settore del demanio marittimo a fini turistici. Ma e' anche vero che la stessa Commissione ha mostrato ampia apertura a ragionare sui contenuti concreti per tutelare le esigenze rappresentate". "E' chiaro - ha aggiunto Di Dalmazio - che tutti gli sforzi che sta facendo il Sistema delle Regioni insieme con gli altri livelli istituzionali degli enti locali rischiano di avere poca efficacia essendo il Governo a dover gestire e dover interloquire direttamente con l'Unione europea. Proprio per questo e' necessario che si riaprano i tavoli istituzionali di confronto sulla vicenda, motivo per il quale abbiamo richiesto con i caratteri della massima urgenza un incontro con il Governo, al quale abbiamo chiamato a partecipare Anci e Upi". L'audizione di Bruxelles avra' un seguito con la convocazione congiunta a breve delle commissioni Turismo e Demanio delle Regioni.

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