"L'ex cavaliere, condannato in via definitiva per frode fiscale, si illude ancora di poter tornare alla ribalta. Io credo che abbia gia' fatto abbastanza danni a questo Paese e agli italiani, utilizzando le istituzioni per i propri comodi e non certo per il bene della collettivita'. Senza parlare poi del fatto che ci ha resi ridicoli agli occhi del mondo intero. Berlusconi farebbe bene, quindi, a guardare in faccia la realta' e a ritirarsi a vita privata". Lo ha detto Antonio Di Pietro, presidente e fondatore dell'Italia dei Valori, parlando in una manifestazione elettorale a Silvi.
"Noi dell'Idv vogliamo che si facciano dei passi in avanti per un'Europa piu' unita, un'Europa dei popoli e non delle banche e, mai come in questo momento, vogliamo rilanciare gli Stati Uniti d'Europa, una realta' federale dove vengano prese decisioni nell'interesse di tutti i cittadini europei". Lo ha affermato, parlando a Silvi Marina, il presidente e fondatore del partito Antonio Di Pietro. "Non serve - ha rilevato - un voto di protesta ma un voto responsabile ed e' cio' che chiediamo noi. Ribadiamo il nostro impegno e ci presentiamo alle prossime elezioni europee con il simbolo del partito, senza il mio nome, intenzionati a portare avanti le nostre battaglie, con la determinazione di sempre, e a dar voce a chi non ce l'ha".
"Per ripulire le istituzioni da quei personaggi che hanno commesso reati e' necessario un Daspo a vita dalla curva sud della politica". Lo ha affermato il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, parlando a Silvi Marina ad una manifestazione elettorale. "Mi fa piacere - ha osservato - che questo lo abbia capito anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e mi auguro che passi, quanto prima, dalle parole ai fatti. In merito, poi, al decreto contro la corruzione, di cui finalmente si parla anche tra le fila del governo, strumento necessario per fare in modo che vengano ripristinati alcuni reati, come quello di concussione per induzione o di falso in bilancio, ci auguriamo che non si tratti dell'ennesima trovata elettorale". Per Di Pietro "non c'e' altro modo per combattere questo cancro che affligge la societa' se non dando a chi deve debellarlo tutti i mezzi necessari".
"Il bubbone scoppiato dalle inchieste sull'Expo deve essere una sveglia per chi, ricoprendo ruoli istituzionali, puo' e deve agire immediatamente per estromettere definitivamente dall'attivita' politica certi personaggi e dare alla magistratura piu' mezzi e risorse per combattere la corruzione, iniziando proprio dal ripristino di quei reati, cancellati con un colpo di spugna". Lo ha detto il presidente dell'Idv, Antonio Di Pietro, intervenuto a Silvi Marina ad una manifestazione elettorale.
"Le vicende giudiziarie legate all'Expo - ha rilevato il fondatore del partito - hanno riportato alle cronache personaggi torbidi che, negli anni, hanno continuato ad agire indisturbati, anzi, sono stati tutelati e introdotti nelle istituzioni da una certa politica malata, attenta solo agli intrecci affaristici e non alle esigenze dei cittadini. Questi soggetti sono stati anche aiutati da un sistema di tangenti che si e' ingegnerizzato ed e' diventato ancor piu' pericoloso. Negli anni, infatti, sono state approvate delle norme che hanno reso leciti quei comportamenti che prima erano illeciti. Anche per questo - ha infine affermato Di Pietro - c'e' bisogno di un immediato ravvedimento da parte di chi riveste ruoli di governo perche' non c'e' altro tempo da perdere".
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