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Pubblicato il 05/04/2013 07:07

Dragaggio del porto di Pescara, lunedì nuovo incontro

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Scontro tra Arta e sottosegretario Improta per le analisi. Febbo: i ritardi possono essere recuperati

Potrebbe avvenire la prossima settimana lo sblocco dell'iter relativo ai lavori di dragaggio del porto di Pescara. Oggi il prefetto Vincenzo D'Antuono ha annunciato le ultime novita' ai componenti della commissione consiliare di Vigilanza della Provincia di Pescara, presieduta da Camillo Sborgia. Nel corso di un incontro con il prefetto, Sborgia ha messo in evidenza le preoccupazioni della commissione per la tensione che si e' creata in citta' in merito alle vicende del porto e ha sottolineato le enormi difficolta' della marineria, degli operatori commerciali e dell'indotto, senza lavoro da mesi. Il prefetto ha chiarito che nella giornata di lunedi' si attendono le controanalisi dell'Arta, da confrontare con quelle promosse dalla ditta incaricata di eseguire i lavori. Una volta superato questo passaggio la situazione dovrebbe sbloccarsi.

D'Antuono ha chiarito che il sottosegretario alle Infrastrutture Improta si sta interessando in prima persona della vicenda. La commissione, che oggi ha partecipato all'incontro con il prefetto, ha deciso di riunirsi nuovamente lunedi', alle 12.30, per appurare se ci sono stati sviluppi e decidere, di conseguenza, se intraprendere eventuali azioni di protesta cosi' come era stato proposto nei giorni scorsi. Si e' pensato, tra l'altro, di occupare la sala commissioni o la sala consiliare della Provincia o di intraprendere altre azioni eclatanti. Per domani alle 15.30, nella sala Tinozzi della Provincia, e' atteso un incontro, promosso dall'Associazione Armatori Pescara, con tutti i rappresentanti delle istituzioni. In quella sede la marineria vuole avere risposte chiare e puntuali sul dragaggio, il cui avvio era stato annunciato dal ministero per la giornata di ieri. Non sembrano esserci piu' le condizioni per mediare: la marineria annuncia infatti di voler nuovamente occupare l'asse attrezzato, come avvenuto in passato, e di volersi rivolgere alla Procura della Repubblica. Nell'invito alle istituzioni e agli altri operatori portuali l'associazione mette in risalto "il crescente malcontento della categoria" e la volonta' di evitare "eclatanti manifestazioni di protesta"

Febbo: possibile recuperare i ritardi

A breve 'le analisi dell'Arta saranno pronte, anche se con 25 giorni di ritardo. In ogni caso siamo ancora in tempo per recuperare il ritardo; se non si verificano altri problemi i tempi ci sono tutti. Subito dopo la consegna delle analisi, sono necessari pochi giorni per l'arrivo della draga e l'avvio delle attivita''. Lo afferma, a proposito dei lavori di dragaggio del Porto di Pescara, l'assessore regionale alla Pesca, Mauro Febbo. Febbo, sollecitato anche dalla marineria che ha chiesto informazioni certe e garanzie sui tempi, ha infatti contattato il provveditore interregionale alle Opere pubbliche, Donato Carlea, per avere notizie sulla data di avvio dei lavori. A quanto appreso, il ritardo accumulato sul fronte analisi, sarebbe dovuto al tempo necessario per formalizzare l'accordo relativo al pagamento delle analisi, per una cifra che dovrebbe ammontare a circa 200mila euro. Intanto e' previsto per domani pomeriggio, nella sede della Provincia di Pescara, un nuovo incontro per fare il punto della situazione a cui prenderanno parte, tra gli altri, la marineria, la Capitaneria di Porto, la Sidra, il Provveditorato alle Opere pubbliche, l'Arta e la Regione Abruzzo. 'Venerdi' - dice Febbo a proposito dell'incontro - ripetero' ad alta voce che oltre il 30 aprile non possiamo andare'.

 

Lo scontro tra l'Arta e il sottosegretario Improta per le analisi sui fanghi

E' scontro sui tempi di consegna delle analisi preliminari sui fanghi del porto di Pescara. Il sottosegretario Improta aveva imputato all'Arta i ritardi nell'avvio del dragaggio ma è arrivata pronta la riposta del direttore generale Mario Amicone che ha respinto qualsiasi responsabilita' sull'avvio dei lavori di dragaggio. 'I risultati sono sostanzialmente buoni e, pur in presenza di differenze, siamo nella tolleranza prevista dalla legge. Con queste analisi e con la compatibilita' registrata dai valori - aggiunge - il dragaggio potrebbe iniziare se non fosse per l'impermeabilizzazione della vasca di colmata, non ancora completata e l'autorizzazione del comitato Via della Regione per conferire in discarica il materiale trattato, operativo per legge 45 giorni dopo la pubblicazione sul Bura'.

'Per le analisi manca solo la relazione finale che arrivera' lunedi' prossimo. E quel giorno consegneremo tutta la documentazione al presidente della Regione Chiodi e al Provveditorato delle Opere Pubbliche'. Rispondendo alla lettera di un cassintegrato pescarese che lavorava nello scalo, il sottosegretario alle Infrastrutture, Guido Improta, aveva detto ieri che l'unico ostacolo all'inizio dei lavori era rappresentato dal fatto che l'Arta Abruzzo non aveva ancora reso disponibili le contro-analisi. Oltre che al sottosegretario, Amicone ha oggi risposto anche all'assessore regionale alla Pesca Mauro Febbo che in un'intervista a Radio Delta Uno aveva dichiarato che l'Arta non aveva ancora prodotto le analisi perche' in mancanza di copertura finanziaria. 'Vorrei dire all'assessore Febbo che abbiamo iniziato i lavori tempo fa pur senza copertura finanziaria. Ma il problema non e' certamente questo. Se il dragaggio non e' ancora partito e' perche' la vasca di colmata, che deve ricevere una parte di materiale dragato, non e' stata ancora completamente impermeabilizzata e poi perche' per il conferimento in discarica del materiale trattato bisogna attendere l'autorizzazione del comitato Via della Regione Abruzzo che, per legge, diventa operativo 45 giorni dopo la pubblicazione sul Bura, avvenuta lo scorso 6 marzo'. 'Per questo - ha concluso il direttore generale dell'Arta Amicone - quando qualcuno dice che ci sono ritardi nel dragaggio per colpa dell'Arta, dice palesemente una cosa non vera'.

'Invitiamo il direttore Amicone a limitarsi ai fatti e alle sue responsabilita': il risultato delle analisi che deve svolgere l'ARTA per conto della Regione Abruzzo lo avremo solo lunedi' 8'. E' quanto replica l'ufficio stampa del Sottosegretario Guido Improta alle dichiarazioni rese dal Direttore dell'ARTA sul mancato dragaggio del porto di Pescara. 

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