L'annuncio dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, ieri da Cernobbio, e' stato accolto molto tiepidamente dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. ''Un annuncio gia' sentito da noi tempo fa'' commenta. ''Se e' vero che il Governo sta pensando di mettere 1,5 miliardi di euro sull'upgrade della linea Adriatica ne sono contento - dice Chiodi - ma aumentare la velocita' ferroviaria del 20% non e' una panacea per sanare il gap infrastrutturale, di collegamento e di tempistica, che tuttora si registra, purtroppo, tra l'Italia del Nord ed il Mezzogiorno''. ''Se Moretti pensa cosi' di ridimensionare le ambizioni di crescita e di sviluppo di alcune Regioni adriatiche, Abruzzo in primis, beh!, e' in errore - aggiunge il Governatore - L'investimento ipotizzato serve, infatti, semplicemente a migliorare la disastrosa situazione attuale del trasporto ferroviario. Ma non a risolverla. Le Regioni adriatiche non si accontenteranno di niente di meno dell'alta velocita', tutt'altra cosa; obiettivo che bisogna perseguire con forza per non rimanere marginali ai processi evolutivi dell'Italia piu' avanzata e dell'Europa''. Per Chiodi l'unica soluzione possibile e' il prolungamento del corridoio europeo fino alla Puglia, toccando tutte le regioni del Mezzogiorno adriatico. Il presidente della Regione Abruzzo ricorda altresi' che fu il Governo Prodi ''ad accettare inopinatamente un ridimensionamento di quella infrastruttura, essenziale per le relazioni internazionali, sia economiche che sociali'' ed invita l'Esecutivo in carica a ''riparare a quel grave errore''. E' consapevole Chiodi che pochi amministratori ''mettano faccia e impegno'' per grandi progetti che non portano immediati consensi in termini elettorali. Ma lui sull'alta velocita' sta puntando sin dal suo insediamento. E non manca occasione per rilanciare l'idea che ritiene irrinunciabile. Lo fara' anche stamane per voce dell'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, che prendera' parte, a Pescara, ad un incontro, promosso dalle associazioni d'impresa regionali, proprio sulla velocizzazione della linea ferroviaria adriatica nel tratto Bologna-Bari. Di piu'. Il Governatore ha aderito all'iniziativa promossa dalla Gazzetta del Mezzogiorno per una raccolta firme a sostegno di una ''revisione totale'' del sistema trasportistico di Fs che porti dapprima ad un adeguamento del servizio agli standard nazionali nel Meridione e poi alla realizzazione dell'alta velocita'. Tappa finale per evitare quell'isolamento di cui oggi soffre meta' Penisola
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