"Spiace che il sindaco Di Pangrazio non abbia potuto partecipare all'affollata assemblea, organizzata dal consigliere regionale Berardinetti, alla presenza di imprenditori, amministratori e forze sociali della Marsica, perche' in quell'occasione si e' avuto modo di ribadire, in modo inequivocabile, che la Marsica non e' esclusa dai finanziamenti europei". Lo afferma il vicepresidente della Giunta regionale d'Abruzzo, con delega allo Sviluppo economico, Giovanni Lolli, intervenendo sulla questione dell'individuazione, da parte della Giunta, delle aree in regime di deroga 107.3.c. "Purtroppo - prosegue Lolli - si fa confusione tra fonti di finanziamento, a disposizione dell'intero territorio regionale, e l'intensita' degli aiuti concedibili, regolata da vari strumenti tra cui il 107.3.c. In quella discussione - precisa il vicepresidente - come d'altra parte nei numerosi contatti che la Giunta sta avendo con le imprese della Marsica, abbiamo individuato tutte le possibili fonti di finanziamento comunitarie e non a cui si puo' accedere. Tuttavia, riconoscendo la specificita' della situazione della Marsica, non solo per le difficolta' attuali, ma anche per le sue enormi potenzialita', si e' deciso di dare seguito a uno strumento specifico finanziario per le attivita' produttive dell'area marsicana. Siamo ovviamente disponibili - conclude Lolli - a continuare a discutere con tutti coloro che lo vorranno".
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