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Pubblicato il 26/06/2014 23:11

Forza Italia, l'analisi di Nazario Pagano

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Confronto nel centrodestra dopo le elezioni. Si è riunito il comitato regionale di Forza Italia, all'Hotel Victoria a Pescara alla presenza di parlamentari, consiglieri regionali e candidati non eletti delle ultime regionali. Nel suo intervento del Presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano ha annunciato che  «il nostro prossimo appuntamento sarà una grande assemblea pubblica regionale di Forza Italia aperta non solo agli eletti e agli addetti ai lavori (ridotti drasticamente di numero) ma soprattutto ai cittadini che ancora credono in noi e nel nostro simbolo, ai nostri ancora tanti sostenitori (voglio ricordare che 112 mila abruzzesi hanno votato per Forza Italia) che ci chiedono di poter partecipare alle nostre future scelte e quindi di potersi impegnare attivamente per la rinascita del centrodestra nella nostra regione».

 

«Oggi risulta a me chiaro che, anche e soprattutto alla luce della recente sconfitta elettorale, sia nazionale che regionale, bisogna ritrovare tutte le energie possibili per mantenere integra l'unità di Forza Italia - ha detto ancora Pagano -. Le dimensioni nette del divario di consenso elettorale tra noi e il centrosinistra sono apparse del tutto inaspettate, visto che il governo di centro-destra lascia in eredità dopo 5 anni, un Abruzzo migliore, risanato, che certamente può guardare al futuro in maniera più serena rispetto alla situazione drammatica che avevamo ereditato dal governo di centrosinistra. Purtroppo gli elettori abruzzesi non hanno compreso quanto di straordinario è stato fatto. Oggi però abbiamo il dovere di confrontarci per capire come cio' sia potuto accadere, affinché, se vi sono stati degli errori, questi vengano compresi e mai più ripetuti. Sia chiaro però che se errori ci sono stati, questi sono stati soprattutto di autorefenzialità del gruppo dirigente di centrodestra e di scarsa e inefficace comunicazione alla nostra cittadinanza di quanto si stava operando per il bene di tutti. Purtroppo da Roma, mentre 5 anni fa arrivarono ingentissime risorse, questa volta non è arrivato un solo euro, in cassa non c'era un soldo, i consiglieri regionali e i Parlamentari non hanno versato contributi. Inutile protestare sulla campagna elettorale sotto tono, quando tutti voi ben sapete che le campagne elettorali sono particolarmente costose, e quindi tutti avrebbero dovuto farsi carico di contribuire, cosi come è stato regolarmente richiesto dal partito nazionale. Mi sono personalmente fatto carico, non solo dell'organizzazione delle manifestazioni di FI, ma persino dei costi necessari per realizzarle. Ho dovuto provvedere personalmente all'affitto della sede del partito e persino dell'acquisto di bandiere e di distintivi per i rappresentanti di lista. Solo per fare qualche esempio. In questo medesimo difficile contesto pre elettorale, su pressante richiesta dei vertici nazionali, è stato proposto al Pres. Berlusconi l'organigramma regionale del nostro partito. I Parlamentari e i consiglieri regionali hanno contribuito alle scelte effettuate. In particolare per i coordinamenti provinciali sono state effettuate scelte che dovevano traghettare il partito ad una campagna di tesseramento che precedesse lo svolgimento dei congressi provinciali e comunali cosi come previsti dal nostro statuto, congressi che si svolgeranno nel prossimo autunno»

«A Forza Italia serve un cambio di passo - conclude Pagano - e impegnamoci in ultima analisi a far crescere il nostro movimento coinvolgendo i cittadini e cercando di interpretare i loro bisogni, abbandonando definitivamente quelle abitudini e quei conflitti che hanno inesorabilmente portato la nostra area politica a perdere consenso e a inanellare una serie di sconfitte. Tutto questo dovrà essere ispirato da una strategia che ci sarà indicata da Berlusconi e che sta maturando in questi giorni»

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