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Pubblicato il 07/04/2015 15:03

Frana sull'asse attrezzato, pochi giorni per ricostruire il muro

asse attrezzato

In mattinata a Palazzo di Citta' si e' tenuto l'annunciato tavolo tecnico sul cedimento dell'asse attrezzato. In Sala Giunta si sono riuniti tutti gli enti e i soggetti interessati per avviare il ripristino di viabilita' e sottoservizi nella zona dello smottamento. Alla riunione, convocata dal sindaco Marco Alessandrini e dal vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio, erano presenti tecnici, funzionari e responsabili di: Prefettura, Questura, Anas, Aca, Attiva, Arta, Snam, Enel, PescaraGas, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Telecom, Regione-Genio Civile, Regione Servizio Acque Marine, Consorzio di Bonifica e Consorzio Industriale. Nel corso della riunione che il tavolo citato e' stato istituzionalizzato quale tavolo di emergenza, verra' coordinato dal Comune, nella persona del capo del Dipartimentpo Tecnico architetto Tommaso Vespasiano. Dopo la riunione tutti i rappresentanti tecnici del Comune e degli altri soggetti partecipanti si sono recati sul posto (un nuovo sopralluogo e' previsto per le 15.30, presenti il sindaco Alessandrini con l'assessore regionale alla Protezione civile, Mazzocca) e alla presenza del vice sindaco hanno concordato le modalita' di intervento su cavi e sottoservizi citate in riunione e di seguito riportate.

 "Al tavolo operativo sul fronte rimedi ognuno dei soggetti ha esposto situazione e attivita' in corso secondo la rispettiva competenza - cosi' il sindaco Marco Alessandrini - Si cerchera' di procedere speditamente al fine di riattivare appieno la mobilita' e la sicurezza della carreggiata, ma soprattutto per riattivare il collegamento della condotta Aca al depuratore, perche' non si abbiano ripercussioni sul fiume. Ringraziamo quanti in questi giorni pur festivi hanno lavorato notte e giorno per mettere in sicurezza la zona e trovare alternative per un veloce ripristino di luoghi e viabilita'". "Si sta lavorando speditamente e senza interruzione da quando si e' verificato il problema di cui si stanno vagliando oggi anche le cause - aggiunge il vice sindaco Enzo Del Vecchio - Al tavolo odierno l'Anas ha assicurato che entro pochi giorni saranno in grado di ripristinare sia il muro di contenimento ceduto che la carreggiata, oggi messa in sicurezza e chiusa per meta' sul tratto della ss 16 Cir C del cementificio. Sul fronte Aca c'e' l'urgenza di rimettere in funzione una condotta dismessa del diametro di 600 mm che corre sotto via Raiale, in modo da riattivare il collegamento delle acque reflue dalla citta' al depuratore, adesso si sta monitorando lo stato della tubazione che e' come detto in disuso e che potrebbe al meglio bypassare quello danneggiato finche' questa non verra' sostituita ex novo. Per il ripristino definitivo della condotta ceduta e' necessario inizialmente reperire i tracciati delle reti esistenti e realizzare una nuova progettazione per il posizionamento in sicurezza, al momento e' difficile stabilire la tempistica di tale intervento"

"Dall'Arta abbiamo la massima collaborazione - ha detto sempre Del Vecchio - e opereremo perche' il depuratore torni presto a fare il suo lavoro senza ipoteche sul fiume. Nessun problema per condotte gas ed elettricita' e per l'illuminazione pubblica subito ripristinata. 
   Per la tempistica, si sta operando per ridurre al limite tutti i tempi di esecuzione dei rispettivi lavori di competenza. Gia' oggi i tecnici incaricati dalla Telecom (Sirti) provvederanno a mettere in sicurezza i cavi di fibra ottica che passavano lungo il muro caduto, poiche' gli stessi assicurano un collegamento privilegiato con la Capitale e con tutta la rete del sud Italia. Conseguentemente operera' l'Anas, rimuovendo parte del materiale che oggi impedisce la prosecuzione di altre attivita' lavorative, realizzando una protezione temporanea della parete tramite gabbionatura in modo che le altre attivita' si svolgano in assoluta sicurezza, a iniziare da quelle che consentiranno all'Aca di riattivare la condotta fognaria. In contemporanea si svolgeranno i lavori di tutti gli altri soggetti, da Snam a ReteGas - ha evidenziato sempre Del Vecchio - e con la vigilanza anche dei tecnici Enel poiche' in quel tratto corrono due cavi da 20.000 Volt di alta tensione, questo sempre in nome di celerita' e assoluta sicurezza. La raccomandazione che resta e' infine alla cittadinanza, affinche' il tratto di via Raiale che e' stato indispensabile chiudere, resti inibito al traffico. Allo scopo non sono state sufficienti le transenne, ci auguriamo che la sicurezza e il veloce ritorno alla normalita' sia l'auspicio e la priorita' di tutti".

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