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Pubblicato il 01/07/2014 16:04

Giochi Mediterraneo su spiaggia, Pescara lancia l'allarme sui costi

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Si è riunito in mattinata presso l'Aurum di Pescara il Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo, presieduto da Amar Addadì. Una riunione a cui hanno partecipato anche la Regione, il Comune e il Coni, che aveva come oggetto la presentazione del masterplan della prima edizione dei Giochi del Mediterraneo 2015 sulla spiaggia che avranno luogo dal 28 agosto al 6 settembre del 2015 a Pescara.

L'incontro è servito anche a confrontarsi sullo stato dell'organizzazione e sulle risorse per la manifestazione, su cui sia la Regione che il Comune hanno relazionato al presidente Addadì davanti al Comitato e in una riunione ristretta servita a confermare la volontà di realizzarli, ma in economia, limitando i costi all'essenziale. “Abbiamo appreso solo da poco del contratto ratificato dalla precedente Amministrazione comunale dutante il 2013 – ha chiarito il sindaco Marco Alessandrini che ha per sé la delega ai Giochi del Mediterraneo 2015 – che impegna il Comune e il Coni, in solido, a farsi carico delle spese della manifestazione. Da una ricognizione dei costi fatta con il direttore generale del Comitato dei Giochi, Guglielmo Petrosino, siamo venuti a conoscenza che l'entità dei costi si aggira intorno ai 9 milioni di euro che sarebbero a carico di Comune e Coni. La Regione ad oggi non può nulla, per via di una legge regionale approvata dalla precedente amministrazione di centrodestra guidata da Gianni Chiodi, la legge n. 23 dell'aprile 2014, che non prevede oneri a carico dell'Ente per i giochi in questione. Il Presidente della Regione ha ufficializzato al presidente Addadì la situazione, confermando la volontà a realizzare i Giochi reperendo risorse, ma limitando i costi. Una richiesta a cui si associa anche il Comune di Pescara, per via di un impegno assunto da chi ci ha preceduto senza considerare l'onere finanziario conseguente e le difficoltà in cui si trovano le casse del Comune e in nome di una filiera istituzionale che confermando la volontà di ospitare i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia nel 2015 dovrà farlo attivando sinergie per coprire i costi”. Sulla situazione si è tenuta anche una conferenza contestuale ai lavori del Comitato, durante cui il vice sindaco Enzo Del Vecchio e il delegato regionale del Coni Enzo Imbastaro hanno relazionato alla stampa sull'incontro.

“Il presidente Addadì ha confermato la volontà di fare i Giochi a Pescara, si è detto favorevole a fare una revisione dei costi e un'edizione che tenga conto delle difficoltà manifestate dal Comune e dalla Regione – ha sottolineato Del Vecchio – La legge regionale n. 23 all'articolo 17 chiarisce che la manifestazione deve intendersi senza oneri per la Regione. Questo, malgrado il Comune di Pescara si fosse impegnato con l'allora sindaco Mascia, per di più in solido con il Coni, a coprire i costi senza considerare le risorse a disposizione. I Giochi non sono in discussione, quelli del 2009 hanno distinto Pescara per la buona riuscita, ma dovremo farli in economia, assicurando le 12 discipline comprese, ma limitando i costi sia dell'organizzazione che dell'apparato che muove i giochi”. La manifestazione si svolgerà, come detto, dal 28 agosto al 6 settembre 2015, sul fronte mare: area antistante la Madonnina, Largo Mediterraneo, Marina di Pescara e spiagge libere adiacenti, più alcune aree che ricadono nel Comune di Montesilvano dove gli atleti si alleneranno. Il Coni per bocca del Presidente Enzo Imbastaro ha confermato il sostegno sottoscritto: “A nome del Coni nazionale che oggi rappresento a questo incontro – ha detto Imbastaro – noi faremo la nostra parte sia mettendo a disposizione la logistica connessa all'evento, sia procedendo insieme al Comune e al Comitato organizzatore perché i Giochi si svolgano”.

 "A Pescara ed all'Abruzzo interessano i Giochi del Mediterraneo sulla spiaggia del 2015 e, a tal proposito, rivendico il diritto all'ambizione della citta' di cui sono stato sindaco e della Regione di cui sono presidente. Tuttavia, c'e' bisogno di diligenza che non e' altro se non premura di custodire solo cio' che serve per fare bella figura". Lo ha chiarito, questa mattina, a Pescara, all'Aurum, il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, in occasione della riunione del Comitato internazionale dei Giochi del Mediteraneo, presieduta dall'algerino Amar Addadi. Presente anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini. "Ecco perche', prima di fornire garanzie economico-finanziarie, c'e' bisogno di numeri in bilancio che, almeno per ora, non ci sono. Pertanto, - ha aggiunto D'Alfonso - va iniziato un lavoro estremamente impegnativo che non puo' non partire dal coinvolgimento diretto del Parlamento e del Governo italiano". A tal proposito, il presidente della Giunta regionale ha chiesto al Comitato internazionale dei Giochi di condividere una nota congiunta da inviare al presidente del Consiglio Renzi, al Sottosegretario Del Rio ed al presidente del CONI Malago' "perche' anche lo Stato cominci a mettere inchiostro su carta". "In ogni caso - ha proseguito il Presidente - occorrera' tenere sempre presente che ormai, anche per eventi di questo tipo, e' fondamentale rispettare due principi fondamentali: quello della stabilita' economico-finanziaria e quello della precauzione secondo cui ogni budget deve essere rivisto a partire dall'azzeramento delle aspettative precedenti. In sostanza, - ha sottolineato il presidente D'Alfonso - ogni voce va studiata e verificata per individuare cosa rimanga di strettamente necessario. A raccomandarcelo sono sia il premier Renzi che, da oggi e per sei mesi, presiedera' il Consiglio d'Europa, sia la Corte dei Conti ma anche le esigenze di buon Governo". Rispetto al budget-base per l'organizzazione dei Giochi, il presidente D'Alfonso ha comunicato al Comitato internazionale dei Giochi del Mediterraneo di voler verificare, a stretto giro, quale possa essere l'impegno della Regione Abruzzo ma anche di  essere in grado di presentare, entro 24 ore, un piano delle esigenze egittimo e compatibile".

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