Un articolo del quotidiano Il Sole 24 ore oggi in edicola traccia un bilancio di quello che potrebbe accadere con le nuove norme del patto di stabilità 2014. " A livello complessivo non cambia nulla, nel senso che il Patto di stabilità 2014 non aumenta le proprie richieste all'insieme dei Comuni", si legge nell'articolo, " Nei singoli Comuni, però, le nuove regole innescano una roulette dei numeri, che possono aumentare fin quasi al 50% l'obiettivo da rispettare per non incorrere nelle sanzioni e, nel caso limite di L'Aquila, arrivano a triplicare abbondantemente il target."
La novità è nella base di calcolo, perché la spesa media da considerare è quella del 2009-2011 e non più quella del 2007-2009, come accaduto fino a quest'anno. Ovviamente per L'Aquila entrano in gioco le spese per la Ricostruzione. "Paradossale il caso di L'Aquila (+220%)", si legge nell'articolo, "dove la base di calcolo è gonfiata dalle spese di ricostruzione che l'Anci in un emendamento chiede di escludere. Pessime le notizie per Teramo (obiettivo in crescita del 42,1% rispetto a quello presentato dal vecchio metodo di calcolo)"
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