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Pubblicato il 17/02/2013 16:04

Il Pescara crolla col Cagliari, salvezza più lontana

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Contestazione dei tifosi della Curva Nord

Scivolone interno per il Pescara che perde lo scontro diretto col Cagliari per 2-0 e a questo punto vede ridursi drasticamente le possibilità di restare in serie A. Tensione allo stadio Adriatico nel corso del secondo tempo della gara casalinga con il Cagliari. Al gol del 2-0 degli isolani, e' infatti scoppiata la contestazione dei tifosi biancazzurri che, dopo aver lanciato diversi petardi sulla pista di atletica, hanno apostrofato con pesanti cori soprattutto il direttore sportivo Daniele Delli Carri. A un quarto d'ora dal termine della gara alcune centinaia di ultra' hanno abbandonato la curva Nord, riversandosi all'esterno dello stadio. 

Se il Cagliari si salvera' dovra' certamente ringraziare il suo bomber Marco Sau. Il talento sardo, gia' decisivo in altre occasioni, stende il Pescara con una doppietta e fa salire il Cagliari a quota 28 punti. I biancazzurri, un punto nelle ultime sei giornate, restano inchiodati a 21, a -4 dalla salvezza.
I rossoblu' si mettono alle spalle una brutta settimana per l'arresto del patron Cellino e centrano tre punti fondamentali. Il primo tempo e' piuttosto opaco. Nel Pescara Caraglio e' troppo isolato tra le grinfie di Ariaudo e Rossettini. Tra gli ospiti Sau e Ibarbo la mettono sulla velocita' ma incidono poco. Dopo due conclusioni fuori di D'Agostino, il primo pallone indirizzato nello specchio della porta arriva al 20' ad opera di Avelar, ma il terzino, su invito da fermo di Cossu, perde tempo nello stop e tira centralmente. Stesso esito a parti invertite otto minuti piu' tardi. Punizione di D'Agostino, la difesa rossoblu non allontana ma Rizzo colpisce male. Al 32' la prima vera azione da gol: dalla destra Cossu crossa basso al centro, finta di corpo di Sau e girata di Ibarbo facile per Perin. Subito dopo un'occasione un po' casuale firmata Casarini: il suo tiro sembra alto ma scende improvvisamente mettendo un po' in difficolta' il portiere abruzzese, che para in due tempi con l'aiuto della traversa. Al 42' si sveglia Weiss con una grande azione dalla sinistra.Salta secco Pisano e scaglia un bolide a mezza altezza sul secondo palo che Agazzi devia miracolosamente sul legno con la punta delle dita. Troppo poco per il Pescara e la prima frazione si chiude tra i fischi dell'Adriatico. Il secondo round inizia con l'infortunio di D'Agostino. Senza il suo regista Bergodi punta sull'islandese Bjarnason, meno abile in costruzione. Ancora Avelar ci prova al limite dell'area, blocca a terra Perin. E' sempre Cossu a far male sulla destra con le sue giocate. E su una di queste il Cagliari passa. Colpisce Sau all'8', di testa, su cross col contagiri del numero 10 rossoblu. E ancora Cossu sfiora il raddoppio su punizione ma Perin smanaccia. Il Pescara accusa il colpo, i rossoblu capiscono il brutto momento dei padroni di casa e pressano come se fossero in svantaggio. E arriva il raddoppio in contropiede: lo segna ancora Sau con una girata da campione su cross rasoterra di Naingollan. Male Bianchi Arce in marcatura.
Dagli spalti esplode la contestazione contro Bergodi e la dirigenza. I tifosi abruzzesi lasciano vuota per protesta parte della curva. Bergodi tenta di scuotere la squadra inserendo un attaccante dopo l'altro, ma senza frutto. Il Pescara sparisce dal campo e finisce cosi'. C'e' tempo solo per uno sciocco quanto inutile fallaccio da dietro di Weiss su Ibarbo: lo slovacco si becca il rosso diretto e saltera' l'Olimpico. Per il Pescara adesso la situazione si fa veramente difficile.

 

PESCARA (4-3-3): Perin 6; Zanon 5.5 (18' st Caprari 4), Bocchetti 5.5, Bianchi Arce 4.5, Zauri 5.5; Blasi 6.5 (29' st Vukusic 4), D'Agostino 6.5 (3' st Bjarnason 5), Rizzo 5.5; Weiss 4.5, Caraglio 4, Celik 5.

In panchina: Pelizzoli, Capuano, Balzano, Cascione, Modesto, Abbruscato.

Allenatore: Bergodi 5.

CAGLIARI (4-3-3): Agazzi 6.5; Pisano 6.5, Rossettini 6.5, Ariaudo 6.5, Avelar 6.5; Casarini 5.5, Naingollan 7, Ekdal 6 (42' st Eriksson sv); Cossu 7 (26' st Cabrera 5.5), Ibarbo 6, Sau 7 (35' st Nene' sv).

In panchina: Avramov, Perico, Thiago Ribeiro, Pinilla.

Allenatore: Pulga-Lopez 6.5.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova 6.5.

RETI: 8' e 18' st Sau.

NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Espulso al 46' st Weiss per gioco scorretto. Ammoniti Zauri, Zanon, Rizzo, Blasi, Ekdal, Cabrera. Angoli 3-0 per il Cagliari. Recupero: 1'; 4'.

 

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