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Pubblicato il 17/02/2013 22:10

Sebastiani conferma la fiducia a Bergodi

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Il tecnico: la classifica e' difficile ma ancora recuperabile. La video intervista

 

Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, dopo aver ribadito che 'Bergodi non si tocca', in conferenza stampa fa professione di ottimismo, nonostante il clima di pessimismo che aleggia sull'Adriatico: 'Io credo ancora nella salvezza, cosi' come ci credevo domenica scorsa, ma devo dire che ho visto alcuni giocatori che probabilmente non ci hanno messo il massimo impegno e questo non va assolutamente bene. Con Weiss sono invece arrabbiato per l'espulsione e quel fallo che ha commesso nel finale. Purtroppo dopo un buon primo tempo in cui non abbiamo demeritato, l'uscita di D'Agostino nella ripresa ha fatto spegnere la luce e per noi e' stato tutto piu' difficile'.

Il tecnico del Pescara Cristiano Bergodi è giunto in sala stampa dopo un'ora e mezza dal triplice fischio di Gervasoni. 'E' un momento difficile - ha detto il tecnico - Io cerco di essere sempre ottimista, ma obiettivamente non e' facile perche' il morale della squadra, e anche dell'ambiente e' quello che sappiamo. Ora dobbiamo cercare di riprendere le forze e cercare di andare avanti lo stesso. Dispiace per i tifosi che stanno soffrendo cosi' come noi, ma oggi non me la sento di dire nulla alla gente perche' quando si perdono le gare e' chiaro che non si puo' essere contenti. Dobbiamo lavorare a testa bassa e cercare di essere propositivi e reagire, anche se ripeto, non e' facile, anche guardando la classifica che e' difficile ma ancora recuperabile. Bisogna lottare perche' mancano tredici partite e cercare di recuperare punti a chi ci e' davanti e ha fatto un mercato importante, cambiando radicalmente la squadra'.

Sulla gara Bergodi ha aggiunto: 'Avevamo preparato la gara in un certo modo, ma non siamo riusciti ad essere brillanti e determinati come mi auguravo. Nel primo tempo siamo riusciti a limitare i loro attaccanti, pur senza creare grossi pericoli ad Agazzi. Nel secondo siamo rientrati in campo per fare meglio, ma il gol di Sau ha fatto diventare la gara in salita. Poi e' normale che sotto di un gol e con il morale basso, rischi di andare ancora sotto come poi e' accaduto. Devo dire onestamente che oggi abbiamo fatto poco per una gara che per noi era sicuramente molto importante'. 

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