Inizia con l'impresa il 2013 del Pescara. I biancazzurri soffrono, si aggrappano alla straordinaria giornata del portiere Perin e vincono per 2 a 0 contro la Fiorentina. Il Pescara si è difeso con ordine, soprattutto nei primi 45 minuti, colpendo in contropiede nella ripresa. Nei padroni di casa, privi degli squalificati Gonzalo Rodriguez ed Olivera, Vincenzo Montella si e' affidato al collaudato 3-5-2, con Tomovic sulla linea difensiva, al fianco di Savic e Roncaglia, con Neto confermato fra i pali, al posto di Viviano (nuovamente in panchina), e con Toni inizialmente titolare, in coppia con Jovetic.
Negli ospiti, orfani degli infortunati Zanon e Cosic e con Quintero impegnato nelle qualificazioni del Mondiale Under 20, Cristiano Bergodi, ha riproposto la stessa formazione che aveva chiuso positivamente il 2012, con l'affermazione sul Catania, con una sola modifica, in attacco, dove Jonathas ha preso il posto di Abbruscato, seduto in panchina, assieme a Caprari e Vukusic. Il primo tempo e' stato a senso unico, con la Fiorentina padrona del campo e con il Pescara impegnato soprattutto a non subire, con Perin sugli scudi, artefice di diversi interventi, dei quali tre decisivi. Il primo squillo e' giunto al 3': Cuadrado ha imbeccato Toni, il quale, arrivato a tu per tu con l'estremo difensore biancoceleste, si e' fatto ipnotizzare. Otto minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, Tomovic ha colpito di testa, da due passi, ma Perin si e' superato, deviando la sfera in angolo. Al 19' Cuadrado ha "sparato" un bolide dal limite, sventato nuovamente in angolo dal portiere degli ospiti. Sugli sviluppi del calcio d'angolo, Pascual ha mandato la sfera alta sulla traversa da ottima posizione. Poi, al 30' ed al 44' Perin ha "smorzando" le urla dei tifosi toscani dicendo no prima ad Aquilani (autore di un bel colpo di testa) e poi a Borja Valero (ben servito dallo stesso Aquilani). Allo scadere della prima frazione, infine, il primo allarme per i viola, con Jonathas pericoloso di testa e con Neto attento nella risposta.
A firma dello stesso attaccante brasiliano il gol inatteso del Pescara, giunto (al 12' della ripresa) con un bel colpo di testa, su cross da sinistra di Weiss. Un duro colpo per i padroni di casa, che hanno risposto soltanto al 39', con Jovetic di testa, ed al 43', con Ljajic con un bel sinistro dal limite. Nella prima occasione Perin ha risposto nuovamente "presente"; nella seconda la sfera ha sfiorato l'incrocio dei pali. A chiudere il match, poi, al 91', ci ha pensato Celik, abile ad approfittare di uno svarione di Roncaglia ed a battere Neto in uscita.
"Sicuramente Perin ha fatto una prestazione sopra le righe e certamente noi, nel primo tempo, siamo stati fortunati nel rimanere imbattuti, nonostante le diverse occasioni costruite dai viola. Poi, nella seconda frazione, siamo stati bravi a ribattere colpo su colpo ed ha centrare due gol su azioni di rimessa". Cosi', ai microfoni di StadioSprint su Rai2, al termine di Fiorentina-Pescara, l'allenatore degli abruzzesi, Cristiano Bergodi. "E' una vittoria importante che ci permette di 'respirare'. La quota salvezza si alza; ma dobbiamo pensare a gara dopo gara", ha aggiunto Bergodi.
"Adesso, infatti, lavoreremo con intensita', pensando da subito al prossimo impegno, ovvero alla difficile trasferta di Milano, contro l'Inter", ha concluso il tecnico biancazzurro.
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