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Pubblicato il 02/07/2012 07:07

Incidente Teramo-Mare, non ce l'ha fatta la piccola di 6 anni

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L'incidente era avvenuto una settimana fa. Ieri la morte cerebrale e l'espianto degli organi

Era rimasta coinvolta in un incidente stradale sulla Teramo-Mare. Ha lottatp per 7 giorni, ma alla fine la piccola di 6 anni non ce l'ha fatta.
Ieri mattina, l'ultimo respiro di Gaia Di Luigi, poi i genitori hanno deciso di autorizzare l'espianto degli organi e nel reparto di rianimazione del Gemelli di Roma ieri pomeriggio le sono stati prelevati cuore, fegato e reni.

L'incidente era accaduto sabato scorso quando la Opel Agila, guidata dalla nonna, si è spenta lungo la Teramo Mare che stavano percorrendo per andare in spiaggia, all'altezza dello svincolo di Castellalto-Bellante, in direzione Giulianova. L’auto ferma in mezzo alla carreggiata era stata violentemente tamponata da una Opel Astra e ad avere la peggio era stata Gaia, che viaggiava sul sedile posteriore.  Per estrarla era stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Ferite più lievi per il cuginetto 12 enne che era in macchina con la piccola vittima e con la nonna, entrambi ricoverati all’ospedale mazzini per fratture.

Le condizioni della piccola erano subito apparse molto gravi per il trauma cranico e nel primo pomeriggio era stata trasferita a Roma con l’elicottero del 118. Nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale romano le sue condizioni erano state definite stazionarie, ma i medici non avevano mai sciolto la prognosi. Sabato pomeriggio, poi, c’è stato un peggioramento e ieri mattina alle 11 è stata dichiarata la morte cerebrale. Dopo il sì all’espianto, ci sono state le sei ore di osservazione così come stabilito dalla normativa e alle 17 è iniziato l’intervento per prelevare gli organi. Cuore, fegato e reni sono stati portati in altri ospedali dove salveranno la vita di sei persone da tempo in lista d’attesa per un trapianto. Questa mattina l’autorità giudiziaria di Roma deciderà se disporre l’autopsia. Solo successivamente saranno fissati i funerali.

© Riproduzione riservata

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