gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » ISPEZIONE MEF, ZAVATTARO DIFENDE LAVORO ASL CHIETI
Pubblicato il 29/01/2015 18:06

Ispezione Mef, Zavattaro difende lavoro Asl Chieti

chieti, zavattaro, asl

"Niente demagogia, voglio essere valutato per quello che ho fatto": cosi' il Direttore Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, ai giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa convocata per fare chiarezza sul verbale scaturito dalla verifica amministrativo-contabile condotta dal Ministero dell'Economia, nel quale vengono fatte valutazioni circa la regolarita' di alcune procedure. "Non posso accettare giudizi che scaturiscono da superficialita' e facile demagogia: e' un fiume in piena "I nostri uffici stanno predisponendo i chiarimenti dovuti punto per punto - ha proseguito il manager - spiegando come le presunte difformita' non siano frutto di negligenza o sciatteria quanto di decisioni assunte seguendo interpretazioni normative precise, e sempre nel rispetto della corretta gestione e della trasparenza. Ma non posso permettere che venga oltraggiato, mistificando i fatti, un lavoro rigoroso e appassionato condotto negli ultimi cinque anni, che hanno portato la nostra Asl a raggiungere risultati economici e di salute di cui sono orgoglioso. Ed e' tutto verificabile e documentato, partendo dall'azzeramento del debito di 50 milioni di euro che gravavano sull'Azienda al momento della fusione tra le due ex Asl". "Ma c'era anche un altro gap da colmare - ha detto Zavattaro - rappresentato dall'arretratezza del patrimonio tecnologico, rimasto fermo a piu' di vent'anni fa. Con l'acquisto di attrezzature come il robot chirurgico, il nuovo acceleratore lineare, gli angiografi, i mammografi digitali messi in rete e percorsi clinici e organizzativi, abbiamo messo in campo un'offerta assistenziale di assoluta qualita', che ha segnato un nuovo inizio e una ritrovata dignita' del sistema di cure nel territorio di questa provincia. La nostra e' stata un'azione incisiva anche sul fronte della prevenzione, con la riattivazione degli screening contro il tumore al seno, al colon retto e cervice uterina che fanno registrare l'adesione piu' alta di tutta la regione, e ha permesso fino a oggi la diagnosi precoce di circa 200 casi di tumore". Nella difesa del direttore generale non e' mancato il riferimento alla revisione di contratti e appalti, ricondotti nell'alveo della legittimita' attraverso "un lavoro amministrativo paziente e accurato, che ha fatto piazza pulita di ombre e opacita'" ha detto. "Questa - ha concluso - e' la cifra che abbiamo voluto imprimere a questa Azienda e al nostro lavoro e per questo voglio essere valutato dagli organi regionali, con onesta' e lealta'. Accetto qualunque giudizio, purche' sia espresso onestamente e sulla base di fatti concreti, non di contestazioni superficiali e strumentali".

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1