gestionale telefonia Gestionale Telefonia
HOME » PRIMO PIANO » LA REGIONE ABRUZZO HA FORMULATO 12 RICHIESTE DI MODIFICA AL RAPPORTO SULLA STRATEGIA PER LA MACROREGIONE
Pubblicato il 25/06/2015 14:02

La Regione Abruzzo ha formulato 12 richieste di modifica al Rapporto sulla strategia per la Macroregione

abruzzo, regione

Tra luglio e agosto avverrà l'esame di tutte le richieste pervenute, e a settembre il rapporto verrà presentato nella sua versione definitiva a Bruxelles

La Regione Abruzzo ha formulato 12 richieste di modifica al Rapporto sulla strategia per la Macroregione Adriatico-Ionica curato dall'europarlamentare Ivan Jakovcic. Tra luglio e agosto avverra' l'esame di tutte le richieste pervenute, e a settembre il rapporto verra' presentato nella sua versione definitiva a Bruxelles. 
Le richieste di modifica presentate dalla Regione riguardano: nell'ambito delle reti Ten-T, l'estensione nord - sud del corridoio Scandinavo - Mediterraneo al tratto Ancona - Pescara - Bari e del corridoio Adriatico - Baltico all'intera costa adriatica italiana e, in merito al corridoio Mediterraneo, una diramazione per collegare meglio la penisola iberica al centro Italia e ai Balcani per lo sviluppo delle autostrade del mare; il superamento del gap infrastrutturale ferroviario esistente, implementando l'alta velocita' nel versante Adriatico per la connessione con i Balcani; il miglioramento della dimensione marittima e portuale relativa al cabotaggio, alle autostrade del mare e alle crociere, tra le due sponde dell'Adriatico, sia nei percorsi nord - sud sia nelle rotte trasversali est - ovest; l'implementazione di percorsi merci e passeggeri che riducano i tempi di percorrenza, i costi del trasporto e della logistica e le esternalita', soprattutto le emissioni di CO2; lo sviluppo di standard europei comuni all'area della Macroregione sulla sicurezza dei trasporti; il riequilibrio dei flussi marittimi nella direzione est - ovest, con conseguente incremento di competitivita' dei porti dell'Adriatico e mediterranei rispetto a quelli dell'Europa centro - settentrionale; il miglioramento dei sistemi di attraversamento dei confini, con sviluppo del trasporto combinato per merci e passeggeri strada-mare quale strumento finalizzato al raggiungimento di una maggiore coesione e sociale tra gli stati membri nonche' alla riduzione della congestione stradale e quindi di emissioni di CO2. 

© Riproduzione riservata

Condividi:

Articoli Correlati



Utenti connessi: 1