«Sono stato un uomo libero sino ad oggi ed intendo restarlo anche senza fascia tricolore». Con queste parole Francesco Maragno ha rassegnato le sue dimissioni da sindaco di Montesilvano nel corso della seduta del consiglio comunale di oggi. A provocare la decisione del primo cittadino la votazione per 13 voti favorevoli e 11 contrari dell’aggiornamento della discussione del bilancio comunale al prossimo 8 ottobre. A votare la richiesta di rinvio tutti i consiglieri di minoranza insieme ai consiglieri di Forza Italia, Manola Musa, Anthony Aliano, Claudio Daventura, Debora Comardi e Stefano Di Blasio.
«Quando un sindaco non può contare sulla propria maggioranza questo tipo di atto diventa doveroso. Credo fortemente che un’Amministrazione debba far funzionare con onestà l’ente. Sin dal primo istante ho fatto tutte quelle scelte che potessero migliorare la qualità della vita dei montesilvanesi. Non posso accettare per la mia dignità di uomo, di padre di famiglia, di sindaco e di ispettore della Guardia di Finanza che le scelte di questo Comune possano essere fatte al di fuori del Comune stesso. Per questo nelle prossime ore formalizzerò le mie dimissioni da primo cittadino».
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