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Pubblicato il 16/08/2014 21:09

Mutui in calo in Abruzzo del 4 per cento

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Rapporto Confartigianato sul mercato immobiliare. Nella nostra regione la diminuzione più marcata

Comprare casa con un mutuo in Italia costa piu' che nel resto d'Europa. Lo sostiene la Confartigianato in un rapporto sul mercato immobiliare. A maggio, infatti, il tasso d'interesse medio sui prestiti per l'acquisto di abitazioni si attesta al 3,07%, ovvero 36 punti base in piu' rispetto al 2,71% rilevato nei paesi dell'eurozona. Le piu' penalizzate, secondo la Confartigianato, ''sono le famiglie sarde: nell'isola il tasso d'interesse su questi prestiti arriva al 4,12%. All'altro capo della classifica c'e' la provincia autonoma di Bolzano, dove il tasso medio si attesta al 3,31%''. Segnali di difficolta' ''arrivano dalla diminuzione dello stock di mutui per l'acquisto di abitazioni concessi alle famiglie: a maggio l'ammontare complessivo e' pari a 360,1 miliardi, in flessione dell'1,1% rispetto all'anno prima''. Il calo maggiore e' in Abruzzo (-4%), Basilicata (-3,4%), Molise (-3,4%), mentre soltanto il Trentino Alto Adige mostra un aumento dello stock di mutui erogati (+1%). Sul totale dei mutui alle famiglie, spiega la Confartigianato, l'80,7% si concentra nel Centro-nord e il 19,3% nel Mezzogiorno. Tra le regioni con il maggior volume di mutui c'e' in testa la Lombardia, con il 24,5% del totale, seguita da Lazio (12,9%), Emilia-Romagna e Veneto (entrambe 9,1%), Piemonte (7,8%) e Toscana (7,2%). A pesare sulla crisi del mercato immobiliare, secondo il rapporto, ''c'e' anche la tassazione, che tra il 2011 e il 2013, nel passaggio da Ici a Imu, e' aumentata del 107,2%. E con l'introduzione della Tasi, (la nuova tassa sui servizi indivisibili) le cose potrebbero peggiorare''. L'applicazione del nuovo tributo ad aliquota base ''farebbe crescere il prelievo fiscale del 12%, mentre se venisse applicata l'aliquota del 2,5 per mille la tassazione sull'abitazione principale aumenterebbe addirittura del 60% rispetto al 2013''. ''Qualche spiraglio di luce - conclude l'organizzazione degli artigiani - si intravede nel trend delle compravendite immobiliari, che nel primo trimestre 2014, per la prima volta dopo 8 trimestri consecutivi di calo, sono cresciute dell'1,6% rispetto a marzo 2013''. Inoltre, nello stesso periodo, ''il prezzo delle abitazioni e' diminuito del 5,3%''

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