naugurato oggi a Navelli un nuovo Presidio socio sanitario realizzato dai Lions italiani per ripristinare i servizi la cui sede era stata gravemente danneggiata dal sisma di quattro anni fa.
Nella struttura saranno ricollocati la postazione 118 emergenza sanitaria, il servizio di guardia medica notturna e festiva, oltre agli ambulatori del medico di base e pediatrico che serviranno un'utenza comprendente 16 comuni, facenti parte della Comunita' montana Campo Imperatore e Piana dei Navelli.
''Questo complesso e' parte del nuovo Piano della rete territoriale di servizi sanitari che stiamo realizzando con le Asl e con i medici per garantire la giusta assistenza sul territorio a tutti i cittadini abruzzesi - ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Commissario ad acta per la Sanita', Gianni Chiodi, ringraziando i Lions per la sensibilita' da sempre dimostrata nei confronti del territorio terremotato -. L'assistenza primaria deve diventare il cardine intorno al quale far ruotare il nuovo sistema sanitario, in grado di offrire servizi appropriati rispetto ai bisogni. Ma deve essere un'assistenza di qualita' centrata sul paziente - ha puntualizzato - In Abruzzo, per riordinare l'organizzazione sanitaria territoriale, abbiamo agito su due linee di intervento. Accanto all'azione di contenimento quantitativo della spesa, attuato comunque senza ridurre minimamente i livelli di assistenza precedentemente erogati, abbiamo posto in essere azioni di miglioramento qualitativo dei servizi attraverso le riorganizzazione sanitaria territoriale''.
Il Governatore ha citato la riconversione di presidi ospedalieri come Pescina e Tagliacozzo, le cui dimensioni non risultavano in linea con i parametri di sicurezza, efficacia ed efficienza.
''Li abbiamo trasformati in presidi territoriali di assistenza H24 - ha illustrato meglio - e all'interno abbiamo attivato degli ospedali di comunita' per quelle persone affette da malattie croniche, che non necessitano del ricovero in ospedale per acuti ma non possono essere assistite a casa''. A Pescina e' gia' funzionante; presto sara' attivo anche a Tagliacozzo.
Chiodi, allargando il discorso a tutto il sistema sanitario abruzzese, ha ricordato anche l'esistenza sul territorio dei Nuclei delle cure primarie sia in gruppo che in rete; aggregazioni volontarie di medici che si organizzano per assicurare una copertura di assistenza nell'arco delle 24 ore, garantendo un'assistenza adeguata ai bisogni socio-sanitari attraverso l'integrazione di varie figure professionali. ''Si stanno costituendo anche le Unita' complesse di Cure Primarie (UCCP) - ha anticipato il Presidente/Commissario - La prima e' stata attivata a Villa Rosa, dove in precedenza c'era un poliambulatorio con un accesso di pazienti di circa 20-25 a settimana. Con la costituzione dell'UCCP i pazienti che usufruiscono dei servizi sono 80-120 al giorno. Abbiamo anche due Unita' territoriali delle Cure primarie nel territorio della Asl di Pescara - ha proseguito nella disamina - Si tratta di forme aggregate di professionisti del territorio, che lavorano insieme per la salute della comunita' e delle persone. Le Aziende sanitarie stanno altresi' predispondendo il Piano della rete territoriale, tenendo conto sia del bacino di popolazione afferente, che dei tempi di percorrenza necessari per il raggiungimento della sede sanitaria da ciascun comune''.
L'Abruzzo, rispetto delle indicazioni ministeriali, ha provveduto a spostare le risorse dall'ospedale al territorio, investendo per l'assistenza distrettuale nel 2011 circa 154 milioni in piu' rispetto al 2008. ''Stiamo potenziando con nuovi investimenti sia il territorio che l'ospedale - ha assicurato infine Chiodi - con l'obiettivo da una parte di offrire servizi territoriali capillari in grado di prendersi cura della persona e della salute nella sua globalita' e dall'altra di potenziare gli ospedali per renderli dei centri di alta specializzazione''.
Presente a Navelli anche Gianni Letta. Ha definito il presidio ''una struttura moderna che rinasce dalle macerie del 6 aprile; un esempio di quel modello diverso che vede i presidi sanitari a fianco e prima dell'ospedale, anche per alleggerire i costi, di una politica che aveva fatto dell'ospedale l'unico punto di riferimento''. Letta ha elogiato la buona politica di Chiodi in campo sanitario pur ''avendo ereditato una situazione che metteva l'Abruzzo ai primi posti di una classifica negativa ed oggi invece lo vede ai primi posti tra i risanatori''.
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