Niente class action per i 260 azionisti Tercas perche' la strada puo' essere percorsa solo per i casi che sono avvenuti dopo l'entrata in vigore della legge (il 16 agosto 2009), mentre la maggior parte degli azionisti ha acquistato i titoli Tercas precedentemente. La possibilita' di un'azione congiunta e' stata esclusa, stamane, nel corso di un incontro fra gli azionisti e la Federconsumatori che ha preso in mano il caso di tanti risparmiatori oggi preoccupati del futuro del valore delle loro azioni. Ottenere il risarcimento del danno prodotto dalla sospensione del titolo sara' impresa difficile. L'unica strada possibile, secondo il pool di avvocati di Federconsumatori, sara' procedere ad azioni legali per gruppi omogenei. Si verifichera' se il collocamento delle azioni vendute abbia rispettato i criteri legislativi previsti per le casse di risparmio.
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