Un ordigno rudimentale e' esploso la notte scorsa davanti agli uffici del gruppo industriale alimentare 'Quartiglia' a Roseto degli Abruzzi, provocando circa diecimila euro di danni. Il fatto e' accaduto intorno alle 3: da quanto risulta dalle telecamere di sorveglianza una persona, dopo avere superato la recinzione, ha depositato l'ordigno davanti all'ingresso degli uffici; dopo pochi attimi e' avvenuta l'esplosione, svegliando i residenti della zona che hanno allertato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Giulianova con il luogotenente Marino Capponi e i vigili del fuoco di Roseto e Teramo.
Lo scoppio ha fatto saltare anche alcune finestre poste al primo piano.
Secondo quanto riferito agli investigatori dal proprietario dell'azienda, Alessandro Quartiglia, ex presidente del Giulianova Calcio, l'uomo non avrebbe mai ricevuto minacce per eventuali richieste di denaro.
Un aiuto per l'individuazione del responsabile potrebbe giungere dalle telecamere di sorveglianza di cui è dotato lo stabilimento di Santa Lucia, ma l'immagine più importante, purtroppo, è scura. Si vedrebbe la sagoma di un uomo che, superata la siepe che circonda da un lato lo stabilimento, si avvicina all'ingresso e sistema la bomba in un portaombrelli con addosso un giubbotto ed ha il volto coperto da un passamontagna oppure si tratta più semplicemente di un bavero rialzato.
Di certo il volto non si scorge. La registrazione è stata acquisita dai carabinieri come reperto importante nell'ambito delle indagini.
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