"Sul futuro non so ancora, aspetto che la societa' mi dica qualcosa. Io resterei volentieri al Pescara". Sfiorata ieri la promozione in serie A, Massimo Oddo aspetta ora di conoscere quelle che saranno le scelte della societa' abruzzese. Oddo era stato promosso alla guida della prima squadra alla vigilia dell'ultima giornata di serie B dopo l'esonero di Baroni e ha portato il Pescara fino alla finale play-off, conclusa con un doppio pareggio che ha premiato il Bologna di Delio Rossi. "Avrei preferito perdere 4-0, almeno ora diremmo che non ce la meritavamo - si rammarica Oddo, intervenuto ai microfoni di 'Tutti Convocati' su Radio24 -. Comunque onore e merito al Bologna. Chi arriva davanti in classifica e' normale che abbia qualche vantaggio. Il nostro percorso e' stato difficilissimo"
A Oddo resta comunque la soddisfazione di aver lavorato bene. "Il Pescara e' una squadra di qualita', con valori importanti, io ho cercato di portare serenita' e coraggio - minimizza -. Il mio carattere e' compatibile con il ruolo di allenatore. A Pescara sono stato me stesso, ho allenato come se fosse la Primavera". Infine una battuta sulla sua vecchia squadra, il Milan, dato sulle orme di Ibrahimovic. "Non riporterei Ibra al Milan, non bisogna fare l'errore di ricostruire con nomi importanti, meglio affidarsi ai giovani", il pensiero di Oddo.(
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