La Provincia di Chieti continuerà a monitorare il Viadotto lungo la S.P. 11 – ponte nuovo del Sangro - sulla strada che collega Lanciano ad Atessa, che ha palesato, come nel passato, la scopertura di alcuni piloni. Sul posto si è tenuto un sopralluogo disposto dal Presidente Enrico Di Giuseppantonio, a cui hanno preso parte il vice Presidente nonché assessore alla viabilità Antonio Tavani, i Sindaci di Atessa e Lanciano, Nicola Cicchitti e Mario Pupillo, la struttura tecnica della Provincia con il dirigente ingegner Carlo Cristini, l’ingegner Paola Campitelli e il geometra Piero Coccia, l’architetto De Luca del Genio Civile regionale.
Secondo quanto riportato in un comunicato della Provincia “il ponte non presenta lesioni tali da richiedere provvedimenti immediati a tutela della pubblica incolumità”.
La Provincia si è impegnata, nel caso di piena del fiume, ad attivare un apposita sorveglianza d’intesa con i Comuni di Atessa e Lanciano.
«Credo che il sopralluogo odierno sia stato utile ed abbia rassicurato tutti, a cominciare dai Sindaci, sul fatto che il ponte non presenta alcun problema strutturale – dice il Presidente Di Giuseppantonio. E’ evidente, tuttavia, che il passare degli anni e le continue sollecitazioni a cui tale infrastruttura viene sottoposta, ci impongono di pensare, in prospettiva, alla realizzazione di un nuovo ponte. Ed è per questo che mi rivolgo alla Regione, vista l’impossibilità da parte della Provincia di effettuare un simile investimento, affinché lo inserisca nel capitolo delle opere strategiche da finanziare. La Provincia è pronta a fare la sua parte per quel che concerne le diverse fasi della progettazione».
© Riproduzione riservata
Utenti connessi: 2
Condividi: