Il Presidio Ospedaliero di Chieti riveste un ruolo regionale strategico per i centri di eccellenza che lo caratterizzano, come quelli del polo del Cuore e della Vista e pertanto, al fine di garantire la sua continuita' di esercizio, la Giunta regionale ha deciso di dare avvio al procedimento per la ricostruzione potenziata del Plesso Ospedaliero Clinicizzato diChieti. La decisone e' stata assunta oggi dalla Giunta regionale convocata dal presidente Luciano D'Alfonso nel capoluogo teatino in seduta straordinaria. Nel provvedimento approvato, viene anche il punto catastale dell'insediamento che sorgera' in localita' Colle dell'Ara. Nella stessa seduta, l'esecutivo ha approvato un ulteriore provvedimento con il quale e' stato recepito il "documento di ingresso del sistema Abruzzo nella strategia macroregionale Adriatico-Ionico per i corridoi della rete transeuropea dei trasporti (Ten-T). La decisione nasce dalla costatazione che, allo stato attuale, nessuna delle parti della rete infrastrutturale ricadente nel territorio abruzzese appartiene ai corridoi della rete Ten-T.
Le opposizioni criticano il progetto
"La platealita' del Presidente D' Alfonso e' arcinota e oggi ne abbiamo avuto un' ennesima dimostrazione: e' venuto alla Asl di Chieti per una Giunta straordinaria sull'ipotesi di una nuova struttura ospedaliera". E' quanto dichiara in una nota l'onorevole Fabrizio Di Stefano (FI). "Vogliamo vedere le carte e vogliamo soprattutto un confronto sul piano sanitario, che deve essere modificato prima di approvare quel progetto. E soprattutto vogliamo sapere: dove togliera' i posti letto? In quali strutture li togliera'?Quali specialistiche verranno potenziate a Chieti ? E con quale strategia sanitaria?Continuiamo ad essere pronti al confronto, ma lo pretendiamo prima che si voti a Chieti, perche' anche un ingenuo capirebbe che quella di oggi e' solo una squallida azione di bassa propaganda elettorale", ha aggiunto Di Stefano.
"I cittadini di Chieti - spiega il consigliere regionale Mauro Febbo - non meritino di essere presi in giro in questa maniera, solo ed esclusivamente per finalita' politiche ed elettorali nascondendo la realta' dei fatti. Infatti quella approvata oggi non e' una delibera ma una semplice delibazione poiche' non nasce da nessuna obbligazione giuridicamente valida: tant'e', pur prevedendo un impegno finanziario della Regione non e' certificato dal parere del servizio Bilancio. Sono solo chiacchiere e propaganda. Con grande rammarico devo registrare che D'Alfonso utilizzi una struttura di eccellenza e la sanita' solo per scopi elettorali senza scrupolo alcuno". "Non permettero' a D'Alfonso, Paolucci e compagni - conclude - di prendersi gioco di Chieti e dei teatini per questo continuero' a vigilare su ogni atto della Regione che possa rappresentare una danno alla Comunita'"
"Il Presidente D'Alfonso utilizza le corsie dell'ospedale di Chieti, luogo di malattia, sofferenza e angoscia, per riunire la giunta regionale e, in quella sede, deliberare la costruzione di un nuovo ospedale. E' un episodio, al di la' della sua legittimita' formale, che non ha precedenti nella storia di questo Paese". A denunciarlo e' il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che considera l'accaduto "una vergogna". "Una speculazione senza precedenti - sottolinea - che rivela in maniera inequivocabile la debolezza di un governo regionale che, da un anno a questa parte, ha solo prodotto annunci e fatto promesse".
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