Il disegno di legge per la ricostruzione post-sisma "elaborato dopo un'ampia consultazione e dopo aver acquisito le proposte del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, dei sindaci del Cratere, delle organizzazioni di categoria e dei parlamentari, e' pronto. Ora cercheremo di ottenere la sede deliberante per accelerare al massimo il suo iter". Lo ha detto il sottosegretario all'Economia, Giovanni Legnini, nel corso del vertice con i sindaci dei Comuni del Cratere che si e' svolto oggi a Fossa. Alla riunione, presso la sede dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente della Giunta Regionale, Giovanni Lolli, il coordinatore della Struttura tecnica di missione, Aldo Mancurti, e il direttore dell'Usrc, Paolo Esposito, e il coordinatore dei sindaci, Emilio Nusca. "Il nuovo strumento normativo, insieme alle risorse finanziarie che il Governo si e' impegnato a trovare - ha spiegato Legnini - consentira' alla ricostruzione di entrare nella fase di maturita' dopo aver superato un'adolescenza piuttosto turbolenta. La prossima visita del presidente del consiglio Renzi sara' un momento decisivo per definire l'impegno del governo per il futuro della ricostruzione". Inoltre, ha aggiunto, "la nuova normativa intende coniugare il principio dell'autonomia privata con quello della responsabilita' pubblica per garantire trasparenza, efficienza e concorrenzialita' nella ricostruzione. Il disegno di legge rappresentera' la disciplina quadro e di completa definizione della strumentazione normativa per la ricostruzione". Infine, ha sottolineato Legnini "occorre procedere al piu' presto con la ripartizione dei 168 milioni destinati dal Cipe al Comuni del Cratere nel corso dell' ultima riunione. Dal primo gennaio prossimo il criterio per l' assegnazione dei fondi sara' quello dell'effettivo tiraggio delle risorse da parte dei comuni. Le eventuali eccezioni saranno decise caso per caso".
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